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Palio di Siena: alla Imperiale Contrada della Giraffa il Masgalano 2015
All'Istrice il Premio per il miglior tamburino
La Contrada della Giraffa si è aggiudicata il Masgalano 2015. Questo il verdetto sancito dall’apposita Commissione presieduta da Gabriele Bartalucci e chiamata a conferire il prestigioso riconoscimento per le comparse che si sono distinte per eleganza, dignità di portamento e coordinamento durante la sfilata del Corteo Storico, che precede i Palii di luglio e agosto.
Nel prezioso Masgalano, opera scultorea realizzata dall’artista Vittoria Marziari, il richiamo forte all’importanza della prevenzione in medicina: il corpo di una donna accanto alla riproposizione di un mammografo. L’opera, offerta dalla Lega Tumori di Siena, impegnata da anni nella lotta contro il cancro, rappresenta un chiaro richiamo all’importanza dell’adozione di adeguate metodologie di provvedimenti atte a sconfiggere una patologia che ogni anno uccide milioni di persone. Un’opera carica di significati, visto il prezioso lavoro svolto dai tanti medici che, quotidianamente, mettono a disposizione della città professionalità e competenze per combattere e annientare una delle patologie più critiche che solo la prevenzione può riuscire ad arginare.
Nel Masgalano, l’artista ha comunicato con un codice che va oltre le parole e lo scritto. Alterate anche le concezioni di primo e secondo piano. Nella sua creazione il mammografo e la donna si “leggono” sullo stesso piano. Un’adattazione spaziale giusta: l’uno a servizio dell’altra, consapevole del beneficio che può trarre dallo strumento diagnostico.
La tecnologia e l’universo femminile sono tradotti in un bassorilievo di effetto su uno sfondo dove l’argento delle sculture è esaltato dal brillante riflesso dell’oro, steso su una base in bronzo. Ma nell’opera della Marziari è facile riscontrare anche il felice connubio tra la modernità e il corpo della donna, generatrice di vita. Il mammografo riprodotto è quello di ultima generazione, mentre la figura femminile richiama l’Art Déco, soprattutto nel drappeggio dell’abito oltre che nella raffinata bellezza della figura, racchiusa nel prezioso metallo, luminosa e morbida.
Un Masgalano, dunque, non solo di pregio per le capacità artistiche della realizzatrice, ma che già, di per sé, rappresenta un messaggio per favorire e incentivare la diffusione della prevenzione.
Questi i nomi dei rappresentanti delle Contrade nella Commissione del Masgalano: Gabriele Boschi (Nobile Contrada dell’Aquila); Francesco Carletti (Nobile Contrada del Bruco); Paolo Petreni (Contrada della Chiocciola); Antonio Dami (Contrada Priora della Civetta); Giovanni Sportoletti (Contrada del Drago); Federico Neri (Imperiale Contrada della Giraffa); Emiliano Muzzi (Contrada Sovrana dell’Istrice); Paolo Bartolini (Contrada del Leocorno); Alessandro Gronchi (Contrada della Lupa); Andrea Finetti (Nobile Contrada del Nicchio); Nicola Coppi (Nobile Contrada dell’Oca); Guido Bellini (Contrada Capitana dell’Onda); Marco Ceccherini (Contrada della Pantera); Luca Zanelli (Contrada della Selva); Riccardo Butini (Contrada della Tartuca); Marco Capannoli (Contrada della Torre); Luca Braccini (Contrada di Valdimontone).
I misuratori di bandiere e tamburi per la Carriera del 2 luglio sono stati Guido Bruni (Lupa) e Gabriele Bartali (Selva); per quella di agosto Armando Angiolini (Istrice) e Alessandro Bianciardi (Oca).
Contrada, punteggio luglio, punteggio agosto, totale
GIRAFFA 340 339 679
CHIOCCIOLA 335 340 675
AQUILA 334 340 674
TORRE 340,5 333,5 674
LUPA 322 343,5 665,5
ISTRICE 340 323 663
OCA 332,5 330 662,5
TARTUCA 330 332,5 662,5
ONDA 323 336 659
VALDIMONTONE 305,5 337 642,5
LEOCORNO 326 316 642
PANTERA 331 311 642
CIVETTA 318,5 319 637,5
SELVA 324 313 637
BRUCO 325 311 636
NICCHIO 316 319,5 635,5
DRAGO 312 279 591
] A seguire la Commissione formata da Filippo Frignani (Aquila), Simone Cantelli (Giraffa) e Giacomo Oretti (Nicchio) ha riconosciuto in David Tanganelli della Contrada dell’Istrice il miglior tamburino di Piazza. A lui l’omonimo premio, realizzato da Cecilia Rigacci, e offerto dalla Contrada della Chiocciola in memoria di Stefano Bellaccini detto “Bano”. L’omaggio ripropone la parte superiore di un tamburo con, sul retro, le mazze donate dai tamburini che, dal 1999 ad oggi hanno preso parte alla Passeggiata storica, mentre è sul davanti la mazza appartenuta a Bellaccini ed arricchita da un anello d’oro che rappresenta un regalo, strettamente personale, al vincitore del premio. Fonte
Edited by Milea - 20/8/2015, 19:33
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