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La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin Enrico Ianniello
La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin Enrico Ianniello Ed.Feltrinelli Collana: I Narratori Pagine: 272 Prezzo: € 16,00 In libreria dal 07 gennaio 2015
In breve
Sulla caviglia dello stivale Italia, là dove sta l’osso pezzillo, nasce il nostro eroe, Isidoro Sifflotin. Con il suo inseparabile merlo indiano Alì dagli sbaffi gialli, e l’aiuto di una combriccola stralunata, crea una lingua nuova. Proprio quando il progetto di un’umanità felice e libera dal bisogno sta per prendere forma, succede qualcosa che mette sottosopra l’esistenza di Isidoro. È come se il fischio di Enrico Ianniello chiamasse a raccolta intelligenza del cuore, miracoli dell’immaginazione, gioia dell’invenzione. Isidoro Sifflotin è un sicuro amico di tutti i buoni lettori. Un appuntamento irrinunciabile. “Chi non ha sofferto, canticchia. Chi ha sofferto, canta!”
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Il libro
L'Italia somiglia a uno stivale, dico bene? Ecco, proprio nel punto in cui starebbe "l'osso pezzìllo" – la caviglia - nasce Isidoro Sifflotin. Nella casetta di Mattinella, che sta su da trecento anni e "non crollerà mai"!, il prodigioso guagliunciéllo affina una dote miracolosa, ricevuta non si sa come da Quirino - quel padre strabico, poetico e comunista che si sciacqua con l'Idrolitina mentre scrive lettere d'amore a Bach e a Pertini - e da Stella, la mamma pastaia che fa tende di tagliatelle e si porta dietro un segreto.
Quale sarebbe questa dote? Semplice: Isidoro non parla. Anzi, parlerebbe pure; ma sa fischiare, e lo sa fare in modo prodigioso. Con il suo inseparabile merlo indiano Alì dagli sbaffi gialli, e l'aiuto di una combriccola stralunata di personaggi di paese, Isidoro crea addirittura una Lingua Nuova, con il suo Fischiabolario, e un Messaggio Rivoluzionario inizia a diffondersi... Con il tempo, grazie a quell'incredibile capacità, riesce davvero a trasformare intere piazze piene di gente in folle di entusiasti Sognatori di Giustizia. Ma proprio quando il progetto di un'umanità felice e libera dal bisogno sta per prendere forma, Isidoro Sifflotin - e con lui tutto l'osso d'Italia in cui vive - dovrà fare i conti col terremoto dell'Irpinia e con una vita tutta da rifare. "Sparte e capisce", dividi e capisci: con addosso questo insegnamento di mamma Stella, l'Isidoro ormai ragazzo e orfano farà il suo incontro con Napoli, la "città tutto fumo e niente arrosto", e con Enzo Cecòf, il cieco che ha una casa piena di libri, colleziona "parole soglia" e vive nel "Giappone di Monte di Dio".
E, nella solitudine, la crescita è inevitabile. "Tutto quello che matura si separa", dice mamma Stella. Come nelle migliori favole, finito l'incantesimo, l'infanzia, il sogno, l'ideale e l'amicizia, sarà la realtà a indicare il nuovo cammino. E una nuova forma di grazia, in età adulta, verrà a riscattarlo ed evitargli il rischio di una vita polverosa. Anche l'amore, uscito da un triste ricordo dell'infanzia, rientrerà da una finestrella col sorriso di una donna conosciuta e nuova: Marella.
SFOGLIA L’ANTEPRIMA
L’autore
Enrico Ianniello (Caserta, 1970) è un attore, regista e traduttore. Dopo gli anni di formazione nella Bottega di Vittorio Gassman, ha lavorato a lungo nella compagnia di Toni Servillo, battendo l'Italia in lungo e in largo per recitare Eduardo e Moliére. Le sue traduzioni dal catalano - in particolar modo "Chiòve” e "Jucature” di Pau Mirò - sono state portate in scena con grande successo, raccogliendo numerosi riconoscimenti. E' anche il commissario Nappi della serie televisiva "Un passo dal cielo”. "La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin" è il suo primo romanzo.
Edited by Moka_Lady - 8/1/2015, 15:09
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