9 novembre 2014: il doodle per il 25° anniversario della caduta del Muro di Berlino, FOTO E VIDEO

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view post Posted on 8/11/2014, 23:01     +1   +1   -1
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9 novembre 2014: il doodle per il 25°
anniversario della caduta del Muro di Berlino




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Google ricorda uno degli eventi più importanti del Ventesimo secolo con un video di immagini della fine di Berlino divisa. La caduta del Muro di Berlino fu un evento incredibile, anche per come si sviluppò quel 9 novembre di 25 anni fa. Nel corso di una conferenza stampa, il ministro della Propaganda della Repubblica Democratica Tedesca (la DDR, ovvero la Germania Est), Günter Schabowski, annunciò che la decisione del governo di concedere i permessi per muoversi nella Germania Ovest era da subito ordine esecutivo. In realtà la conferenza stampa fu piuttosto confusa, e il ministro tedesco si spiegò male: avrebbe dovuto dire, infatti, che la decisione sarebbe diventata ordine esecutivo nel giro di qualche giorno, in modo da consentire alle autorità di confine di gestire le richieste.

Era stato male informato, e quello che successe dopo fu di fatto la fine della divisione della città. Migliaia di persone scesero per le strade di Berlino: superarono i posti di blocco aperti dalle guardie, che a loro volta non sapevano bene cosa fare, e si ricongiunsero con amici e parenti che abitavano a Berlino Ovest. Nei giorni seguenti iniziò lo smantellamento del Muro e le immagini di pezzi di Muro abbattuti, e di persone festanti alla Porta di Brandeburgo, fecero il giro del mondo.

La costruzione del Muro iniziò il 13 agosto del 1961: la Repubblica Democratica Tedesca aveva deciso di costruire una barriera di cemento alta circa tre metri per separare la sua capitale, Berlino Est, dalla enclave della Repubblica Federale di Germania (Germania Ovest) di Berlino Ovest che si trovava nel territorio della DDR. La divisione della Germania era stata decisa dopo la Seconda guerra mondiale, nel corso della conferenza di Yalta: l’accordo che fu trovato prevedeva che Berlino fosse organizzata in quattro settori amministrati da Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Unione Sovietica (a cui fu affidata l’area più estesa). Negli anni successivi i tre settori controllati dagli stati occidentali divennero sostanzialmente una parte della Germania Ovest, circondata però dai territori della DDR. La chiusura del confine tra Berlino Ovest e Berlino Est fu decisa prima della costruzione del Muro, e cioè nel 1952, quando le tensioni della Guerra Fredda tra i due blocchi – quello occidentale guidato dagli Stati Uniti e quello orientale guidato dall’Unione Sovietica – cominciarono ad aumentare significativamente.

Il Muro fu costruito nel 1961 per fermare il passaggio di berlinesi dell’Est verso l’Ovest, attratti dalle migliori condizioni di vita che c’erano dall’altra parte (tra il 1949 e il 1961 circa 2,5 milioni di berlinesi dell’Est erano andati a Ovest). I lavori per la costruzione del Muro iniziarono nella notte tra il 12 e il 13 agosto con l’installazione di palizzate e filo spinato, cui seguirono nel tempo rinforzi più poderosi con blocchi di cemento alti circa tre metri per formare un muro vero e proprio. La struttura isolò completamente i settori occidentali, rendendoli una enclave all’interno della Germania Est. Il Muro era lungo 155 chilometri e negli anni successivi furono studiati sistemi e migliorie per renderlo sempre più impenetrabile e facilmente controllabile, con torrette di avvistamento e posti di blocco. Si stima che oltre duecento persone siano state uccise dalle guardie mentre provavano a fuggire verso Berlino Ovest. In cinquemila circa riuscirono a varcare il confine utilizzando bagagliai con il doppio fondo, tunnel scavati al di sotto del muro e altri stratagemmi creativi per evitare i colpi dei cecchini. Fonte









Edited by Milea - 9/11/2014, 09:30
 
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Come nasce il video doodle




Filo spinato nel lato Ovest della Porta di Brandeburgo, montato
dagli Inglesi come "misura di sicurezza" a novembre del 1961



Lo spiegano i creatori del progetto, Ryan Germick e Liat Ben-Rafael del Google Doodle Team spiegando di aver cercato la giusta ispirazione con una bibiclettata dal quartier generale di Mountain View fino alla biblioteca pubblica locale, dove è custodito un frammento del Muro di Berlino. “E’ stato commovente - hanno scritto a margine del video - vedere di persona la scritta in vernice spray ‘Wir lieben dich’, ‘Ti vogliamo bene’.

Nils-Frahm

Nils Frahm

Determinati a condividere questa esperienza su doodle, abbiamo coinvolto diverse persone e a tutte loro siamo grati per l’aiuto. I nostri amici di veed.me che hanno attivato 17 troupe cinematografiche internazionali per raccogliere filmati. L’Archivio federale tedesco ( Bundesarchiv) che ha messo a disposizione il formidabile archivio fotografico a cura di Klaus Lehnartz e Heiko Specht per impostare il contesto video.

I googler da ogni parte del mondo che hanno effettuato la traduzione in più di 50 versioni internazionali e Morgan Stiff che ne ha curato l’editing. Siamo particolarmente in debito - concludono i due creativi del Doodle team di Mountain View -con Nils Frahm , che ha composto la bella musica del video”.

Nils Frahm, autore e compositore, è cresciuto in Germania e questa è la sua riflessione: “Avevo 7 anni quando migliaia di auto della Germania orientale sono arrivate nella mia città natale, Amburgo. Ho visto estranei abbracciarsi tra loro, con le lacrime agli occhi, le voci provate dal troppo cantare. Allora ero troppo giovane per capire, ma ho intuito che la vita sarebbe cambiata e cambiata in meglio.

Ora è nostro dovere raccontare questa storia a tutti coloro che non hanno potuto esserci, che non hanno potuto sentire dentro se stessi la scintilla della rivoluzione pacifica e, soprattutto, che non possono comprendere come ci si sente quando la propria esistenza è vissuta come in un carcere delimitato da un muro di cemento. E’ tempo di celebrare i 25 anni di unità”. Fonte






 
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