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| “BOLDINI - Parisien d’Italie” alla GAMManzoni di Milano
La femminilità raffinata e elegante della Belle Époque
Le sue donne incarnano perfettamente lo spirito di fine Ottocento, avvolte dall’atmosfera dei salotti dell’aristocrazia e dell’alta borghesia. La sua formazione avvenne attraverso le copie di Raffaello e i vedutisti veneziani, e nella sua Ferrara non poteva che rimanere affascinato dalle opere di Dosso Dossi e Parmigianino
Giovanni Boldini, Ritratto della contessa De Leusse, nata Berthier 1889 Olio su tela, 170 x 59 cm
Dopo aver studiato il ritrattista olandese Frans Hals, Boldini elaborò una tecnica personale e ricercata fatta di pennellate veloci, tocchi decisi che interpretano lo stile della mondanità urbana dell’epoca. Del 1862 il trasferimento a Firenze, in pieno ambito macchiaiolo, dove al caffè Michelangelo entrò in contatto con due personalità fondamentali per il suo percorso artistico, Telemaco Signorini e Giovanni Fattori.
La pittura lo portò a Napoli e nel 1871 dopo Londra, fu la volta di Parigi, la città che lo consacrò al successo dove incontrò Edgar Degas, Alfred Sisley, Édouard Manete il mercante Adolphe Goupil.
Dalle opere della giovinezza e degli anni trascorsi a Firenze, alle esperienze parigine a contatto con gli impressionisti, fino agli anni Settanta e Ottanta del secolo, in cui i grandi ritratti ufficiali a figura intera lo rendono celebre in tutto il mondo, Boldini realizzò negli ultimi anni alla produzione di raffinate grafiche, nature morte, vedute di Venezia, paesaggi e scene d’interni. Dal 24 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015, GAMManzoni.
Centro Studi per l’Arte Moderna e Contemporanea di Milano ospita la mostra BOLDINI Parisien d’Italie: quaranta opere selezionate dai curatori Enzo Savoia e Francesco Luigi Maspes, rileggono l’evoluzione dello stile di Boldini nel genere del ritratto; dalle tele ufficiali, alle rappresentazioni degli amici intimi, fino all’interpretazione della nuova femminilità di classe, ricercata e chic di fine Ottocento, in cui per le donne altolocate, farsi ritrarre da Boldini, diventava un must. Fonte
BOLDINI Parisien d’Italie Milano, GAMManzoni 24 ottobre 2014 – 18 gennaio 2015 www.gammanzoni.com/
Giovanni Boldini Al parco, 1872 Acquerello su carta, 387 x 307 mm
Giovanni Boldini Ritratto della signora Enrichetta Allegri 1894-1895 Olio su tavola, 34,5 x 26,5 cm
Giovanni Boldini Il cappellino nuovo (Ritratto di Lina Cavalieri) 1898 circa Olio su tavola, 27 x 33 cm
Giovanni Boldini Ritratto di S.A.S. Principessa C. d’Isemburg-Birstein, 1898 Olio su tela, 37 x 41 cm
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