Golf - WGC BRIDGESTONE INVITATIONAL 2014, Le quattro giornate del torneo del PGA Tour ad Akron (Ohio)

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view post Posted on 30/7/2014, 19:29     +1   +1   -1
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Francesco Molinari
contro il resto del mondo nel WGC Bridgestone Invitational.


Sul percorso del Firestone CC, ad Akron nell’Ohio, scatta il WGC - Bridgestone Invitational (31 luglio-3 agosto), il terzo torneo stagionale del World Golf Championships, il mini circuito di quattro gare inserite nel calendario di tutti i tour più importanti. Al via 76 concorrenti, praticamente l’élite del golf mondiale comprendente anche Francesco Molinari. Il torneo anticipa di una settimana l’US PGA Championship, il quarto e ultimo major dell’anno (Valhalla GC, Louisville, Kentucky, 7-10 agosto). Difenderà il titolo Tiger Woods, vincitore di questo evento per ben otto volte in 14 partecipazioni, alla terza apparizione dopo l’intervento chirurgico alla schiena che l’ha tenuto fermo per molto tempo. Nelle due precedenti uscite è apparso ancora lontano dalla condizione migliore e pertanto appare piuttosto difficile che possa salire per la nona volta sul gradino più alto del podio. Fari puntati, invece, sul nordirlandese Rory McIlroy, reduce dal successo nell’Open Championship e balzato al secondo posto della classifica mondiale. “Ho passato due settimane abbastanza tranquille - ha detto - facendo, tra l’altro, visita a uno sponsor senza però trascurare gli allenamenti. La stagione non è certo finita. Ci sono tante gare importanti e io sono ben deciso ad andare avanti e a raccogliere quanto più posso. Non sono sicuramente intenzionato a soffermami su quanto ho fatto a Hoylake. Si, è vero, mi sono portato dietro il Claret Jug. Il motivo? Avevo desiderio di farlo vedere ad un amico e ora lo terrò un po’ con me, almeno fino a dopo l’US PGA Championship”.


Lunga la lista dei candidati al titolo, tra i quali sembrano più in palla lo spagnolo Sergio Garcia e Rickie Fowler, che a Hoylake sono stati i più validi antagonisti di McIlroy, e l’australiano Adam Scott, capace di respingere con efficacia gli attacchi alla sua leadership mondiale e comunque quasi sempre presente in alta classifica. Certo, con un avversario a ridosso come il nordirlandese, ora le cose potranno complicarsi parecchio. Da non sottovalutare Jim Furyk, specie dopo il quarto posto nel major britannico e il secondo, un po’ rocambolesco, della scorsa settimana nel Canadian Open. Non sono al top, ma possono tirar fuori l’acuto in qualsiasi momento, Phil Mickelson, Keegan Bradley, Jason Dufner, Zach Johnson, Matt Kuchar, Bubba Watson e il nordirlandese Graeme McDowell. Difficili da decifrare il tedesco Martin Kaymer, lo svedese Henrik Stenson e l’inglese Justin Rose, che vanno a corrente alternata. Sicuramente da seguire, pur se hanno poche chances di prevalere, Webb Simpson, Steve Stricker, gli inglesi Luke Donald e Ian Poulter, i sudafricani Charl Schwartzel, Ernie Els e Louis Oosthuizen, l’argentino Angel Cabrera e gli spagnoli Miguel Angel Jimenez e Gonzalo Fernandez Castaño. Occhio di riguardo, infine, per Jordan Spieth e per il francese Victor Dubuisson, due tra i giovani più interessanti delle ultime leve. Si attendono buone cose da Francesco Molinari, le cui quotazioni crescono gara dopo gara, ma dovrà evitare alcune sbavature in corso d’opera che spesso si riverberano pesantemente sul risultato. Potrà rivelarsi preziosa l’esperienza di un torneo WGC già vinto (HSBC Champions, 2010). Il montepremi di nove milioni di dollari è tra i più alti in assoluto, così come la prima moneta ($ 1.530.000).


Il torneo su Sky - Il WGC - Bridgestone Invitational sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky, con i seguenti orari: giovedì 31 luglio, dalle ore 20 alle ore 24 (Sky Sport 2 e 2 HD); venerdì 1 agosto, dalle ore 20 alle ore 24 (Sky Sport 3 e 3 HD); sabato 2 agosto e domenica 3, dalle ore 18 alle ore 24. Repliche: prima giornata: venerdì 1 agosto, alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), e alle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD); seconda giornata: sabato 2 agosto, alle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD) e alle ore 14,15 (Sky Sport 2 e 2 HD); terza giornata: domenica 3 alle ore 7,30 e alle ore 14 (Sky Sport 2 e 2 HD) e alle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD); quarta giornata: lunedì 4, alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), alle ore 10 e alle ore 21 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Roberto Zappa e di Nicola Pomponi.
 
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view post Posted on 1/8/2014, 19:22     +1   +1   -1
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Splendido 67 di Francesco Molinari
5° dopo il 1° giro del WGC Bridgestone Invitational.


Francesco Molinari ha condotto un ottimo primo giro concluso al quinto posto con 67 (-3) colpi nel WGC - Bridgestone Invitational, il terzo torneo stagionale del World Golf Championships, il mini circuito di quattro gare inserite nel calendario di tutti i tour più importanti che si sta svolgendo sul percorso del Firestone CC (par 70), ad Akron nell’Ohio. Con una volata in 64 (-6) ha sorpreso tutti l’australiano Marc Leishman, leader con un colpo di vantaggio su Ryan Moore, sul sudafricano Charl Schwartzel e sull’inglese Justin Rose (65, -5) e con tre su quartetto di Molinari comprendente Rickie Fowler, Patrick Reed e il canadese Graham DeLaet. E’ al nono posto con 68 (-2) Tiger Woods, campione uscente e a segno in questa gara per ben otto volte in 14 partecipazioni, autore di una prova dal risultato buono, pur se con parecchie sbavature. Woods ha la compagnia di Keegan Bradley, Brandt Snedeker, dello spagnolo Sergio Garcia e del gallese Jamie Donaldson. Viaggiano appaiati l’australiano Adam Scott, leader mondiale, e il nordirlandese Rory McIlroy, numero due, 14.i con 69 (-1). Il secondo ha l’opportunità di tornare al vertice del world ranking, ma per dar corpo alle sue ambizioni dovrà vincere, con Scott oltre il quinto posto. Insieme alla coppia ci sono Jim Furyk, Bubba Watson e Miguel Angel Jimenez.


L’altro giocatore che con un successo può spodestare il numero 1 australiano Adam Scott è lo svedese Henrik Stenson, numero tre al mondo, ma al momento è lontano dalla vetta e inoltre il suo exploit si dovrebbe combinare con una debacle di Scott, piazzato oltre i top 40. Impensabili per ora entrambe le cose a iniziare dal possibile titolo per Henrik Stenson, 35° con 71 (+1) alla pari con Phil Mickelson, Hunter Mahan, Matt Kuchar, con il sudafricano Ernie Els e con il nordirlandese Graeme McDowell. Più indietro Webb Simpson e l’inglese Lee Westwood, 46.i con 72 (+2), l’argentino Angel Cabrera e gli altri due inglesi Luke Donald e Ian Poulter, 55.i con 73 (+3). Giornata da dimenticare in fretta per il sudafricano Louis Oosthuizen, 68° con 75 (+5), per il campione tedesco Martin Kaymer, 74° con 77 (+7), e per lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, 76° e addirittura ultimo con 79 (+9). Leishman, 31enne di Warnambool con una vittoria nel PGA Tour (Travelers Championship, 2012) ha infilato ben otto birdie insieme a due bogey. Francesco Molinari è andato spedito con quattro birdie (due per ciascuna metà del campo) fino alla buca 17, dove ha trovato l’unico bogey del turno. “Il percorso qui ad Akron è stato preparato come sempre, in maniera ottimale. Io ho giocato bene sulle prime nove, un po’ meno sulle seconde, dove però ho avuto un riscontro migliore dal putter. Comunque sono molto contento per questa partenza”. Avvio piuttosto complicato per Tiger Woods con palle erranti, che lo hanno messo in difficoltà, e con colpi da manuale che gli hanno consentito immediati recuperi. Eloquente il cartellino sulle prime nove buche con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey alla buca nove, che ha un po’ segnato una svolta. Infatti da quel momento il gioco di Tiger Woods è nettamente migliorato e ha concluso il turno con due birdie e sette par. “Sento che le cose - ha detto - cominciano ad andare nel verso giusto. Ho sensazioni positive e sto entrando sempre più nel clima della gara. Ho ritrovato il tocco giusto per dare alla palla la traiettoria che desidero e tante altre piccole cose stanno tornando al loro posto, sebbene ci sia ancora parecchio da lavorare”.

 
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view post Posted on 2/8/2014, 13:12     +1   +1   -1
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Sergio Garcia
devastante nel 2° giro del WGC Bridgestone Invitational.


Sergio Garcia, con un spettacolare 61 (-9) e lo score di 129 (68 61, -1), si è portato in vetta alla classifica con un vantaggio di tre colpi sull’inglese Justin Rose (132 - 65 67, -8) nel WGC - Bridgestone Invitational, il terzo torneo stagionale del World Golf Championships, il mini circuito di quattro gare inserite nel calendario di tutti i tour più importanti che si sta svolgendo sul percorso del Firestone CC (par 70), ad Akron nell’Ohio. E’ rimasto nelle posizioni d’avanguardia, pur avendone perse sette, Francesco Molinari, 12° con 137 (67 70, -3), dopo un 70 piuttosto singolare perché ottenuto con 18 par. E’ sceso al terzo posto con 133 (-7) l’australiano Marc Leishman, leader dopo un turno, agganciato dal nordirlandese Rory McIlroy, numero due mondiale rinvenuto con un 64 (-6), che in caso di successo potrebbe spodestare nel world ranking l’australiano Adam Scott, numero uno, al momento alla pari con Molinari, qualora terminasse dopo la quinta piazza. Questa è attualmente occupata con 134 (-6) da Rickie Fowler e dal sudafricano Charl Schwartzel e sono subito dietro Keegan Bradley e Patrick Reed (135, -5). Marciano insieme a Molinari e a Scott, lo svedese Henrik Stenson, Matt Kuchar, Jim Furyk e il danese Thomas Bjorn, mentre ha perso terreno Tiger Woods, campione uscente, da nono a 25° con 139 (68 71, -1), stesso punteggio di Bubba Watson. Non sembrano avere più molto da chiedere al torneo Zach Johnson e il sudafricano Ernie Els, 28.i con 140 (par), Webb Simpson, Jordan Spieth, l’argentino Angel Cabrera e il nordirlandese Graeme McDowell, 36.i con 141 (+1), gli inglesi Luke Donald e Lee Westwood, 49.i con 143 (+3). Deludenti Phil Mickelson, 53° con 144 (+4), il tedesco Martin Kaymer, 58° con 145 (+5), l’inglese Ian Poulter, 64° con 146 (+6), il sudafricano Louis Oosthuizen, 70° con 148 (+8) e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, 75° e penultimo con 150 (+10). Garcia, 34enne di Castellon con otto titoli nel PGA Tour, undici nell’European Tour, tre nell’Asian Tour e altri cinque in giro per il mondo, ha eguagliato con il 61 il record del tracciato che ora ha in comproprietà con il connazionale José Maria Olazabal e con Tiger Woods. Dopo aver segnato un birdie sulle prime nove buche si è letteralmente scatenato sulle seconde con altri otto birdie, ci sui sette in fila a chiudere. “Quelle buche di rientro - ha detto - sono state un sogno. In campo mi sono sentito subito a mio agio e nella prima parte ho anche mancato un paio di birdie. Poi la palla ha iniziato a entrare in buca da tutte le posizioni: ho eseguito tanti buoni colpi e ho avuto anche un pizzico di fortuna che in questi casi, ovviamente, ci vuole. Il primato? E’ stata una bella soddisfazione, perché questo percorso non è affatto facile”. Rose, in vetta per un po’ di tempo prima dell’exploit dell’iberico, si è ben disimpegnato con un 67 (-3) realizzando quattro birdie e un bogey e McIlroy di birdie ne ha infilati sette, macchiati da un bogey. Woods è andato in altalena con un 71 (+1) fatto di tre birdie e di quattro bogey. Singolare il cammino di Molinari, che non ha incontrato birdie, ma nemmeno bogey: un’andatura inusuale che comunque ha pagato perché ha lasciato intatte le sue chances di vivere l’evento tra i protagonisti.

 
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view post Posted on 3/8/2014, 14:26     +1   +1   -1
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Sergio Garcia
resiste al comando del WGC Bridgestone Invitational, 32° Francesco Molinari.


Sergio Garcia è rimasto in vetta con 196 colpi (68 61 67, -14) nel WGC - Bridgestone Invitational, il terzo torneo stagionale del World Golf Championships, il mini circuito di quattro gare inserite nel calendario di tutti i tour più importanti, che si sta svolgendo sul percorso del Firestone CC (par 70), ad Akron nell’Ohio. Ha ceduto Francesco Molinari, da 12° a 32° con 210 (67 70 73, par), penalizzato da un 73 (+3) in un turno piuttosto sofferto. Garcia ha mantenuto tre colpi di vantaggio, ma è cambiato il suo primo interlocutore, che ora è il nordirlandese Rory McIlroy (199 - 69 64 66, -11), il quale, in caso di successo, ha l’opportunità di tornare numero uno al mondo, ammesso che l’attuale leader, Adam Scott, si classifichi dopo il quinto posto. L’australiano, però, non si è lasciato sorprendere ed è salito dal 12° al quarto, dove ha a compagnia di Keegan Bradley e dell’inglese Justin Rose, con un totale di 202 (-8), grazie a un 65 (-5) un colpo in meno del parziale di McIlroy (66, -4). Al terzo posto con 201 (-9) l’australiano Marc Leishman, al settimo con 204 (-6) Brandt Snedeker e all’ottavo con 205 (-5) J.B. Holmes e lo svedese Henrik Stenson, la cui candidatura alla leadership mondiale almeno in questa occasione è tramontata. Infatti, per conquistarla avrebbe dovuto vincere con Scott oltre la 40ª piazza.


Ha perso ancora terreno Tiger Woods, da 25° a 36° con 211 (68 71 72, +1), che dopo una buona partenza si è andato spegnendo con più di un problema di gioco. Stesso punteggio per Webb Simpson e per l’argentino Angel Cabrera. Sono out, ma conservano una buona posizione Jim Furyk e Rickie Fowler, decimi con 206 (-4), il nordirlandese Graeme McDowell e il sudafricano Charl Schwartzel, 18.i con 207 (-3), e Zach Johnson, 24° con 208 (-2). Non saranno comunque soddisfatti, viste le ambizioni ben diverse alla vigilia, così come altri big quali Matt Kuchar, 26° con 209 (-1), il sudafricano Ernie Els e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, che sono insieme a Molinari, Phil Mickelson e l’inglese Lee Westwood, 44.i con 213 (+3), l’inglese Luke Donald e il sudafricano Louis Oosthuizen, 52.i con 215 (+5), l’inglese Ian Poulter, 58° con 216 (+6), e il tedesco Martin Kaymer, 60° con 217 (+7). “Sono entusiasta di come ho giocato nei primi tre turni - ha detto Garcia - e non so francamente il motivo per cui mi sto esprimendo bene su un campo che in passato ho sempre sofferto. Forse l’atteggiamento diverso. Il percorso in realtà mi piace ed è molto difficile. La chiave sta nell’affrontarlo rimanendo tranquilli. Se poi non sbagli i colpi, i green piccoli ti danno la sensazione di avere sempre la possibilità di tirare al birdie. McIlroy? Siamo buoni amici e ognuno di noi sa quello che ha passato l’altro. In questo momento siamo entrambi in pace con noi stessi e la cosa ci permette di giocar bene. Lui è un ottimo compagno lungo il tracciato. Si parla abbastanza e ciò contribuisce a stemperare la tensione”. Lo spagnolo, 34enne di Castellon con otto titoli nel PGA Tour, undici nell’European Tour, tre nell’Asian Tour e altri cinque in giro per il mondo, ha girato in 67 (-3) colpi con quattro birdie e un bogey, il secondo del torneo giunto dopo 46 buche dal primo. Sommando i suoi parziali delle ultime nove buche del secondo giro (27) e delle prima nove del terzo (32) esce fuori un score di soli 59 colpi. McIlroy ha messo insieme cinque birdie e un bogey per il 66, Scott sei birdie e un bogey per il 65 e Tiger Woods un birdie, un bogey e un doppio bogey per il 72 (+2). Molinari aveva iniziato bene con un birdie, poi ha concluso le prime nove buche in par dopo un bogey. Nel rientro le cose sono precipitate con quattro bogey a fronte di un solo birdie.

 
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view post Posted on 4/8/2014, 14:42     +1   -1
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Rory McIlroy
vince anche il WGC Bridgestone Invitational e torna N°1 del mondo.


Due imprese in una per il campione nord irlandese Rory McIlroy che ha vinto il WGC - Bridgestone Invitational ed è tornato numero uno mondiale. Sul percorso del Firestone CC (par 70), ad Akron nell’Ohio, nel terzo torneo stagionale del World Golf Championships, il mini circuito di quattro gare inserite nel calendario di tutti i tour più importanti, il nordirlandese ha concluso con 265 colpi (69 64 66 66, -15) sorpassando nel giro finale lo spagnolo Sergio Garcia (267 - 68 61 67 71, -13), che lo precedeva di tre colpi dopo 54 buche. E’ terminato al 31° posto con 279 (67 70 73 69, -1) il nostro Francesco Molinari, che non è riuscito ad aumentare il ritmo per risalire in graduatoria dopo il rallentamento nel terzo turno, mentre è stato costretto al ritiro Tiger Woods che ha accusato un nuovo infortunio alla schiena dopo aver eseguito un colpo da posizione piuttosto scomoda.


Ha perso la leadership mondiale in maniera rocambolesca l’australiano Adam Scott, al quale occorreva classificarsi entro i primi cinque per respingere l’attacco di McIlroy. Ha tenuto per tredici buche, con due birdie, navigando in quarta posizione, poi con tre inattesi bogey consecutivi (dalla 14ª alla 16ª) ha abdicato scivolando all’ottavo posto con 273 (69 68 65 71, -7). Al terzo con 268 (-12) l’altro australiano Marc Leishman, rimasto sempre incollato ai primi due, al quarto con 271 (-9) Patrick Reed, Keegan Bradley, l’inglese Justin Rose e il sudafricano Charl Schwartzel, all’ottavo, insieme a Scott, il nordirlandese Graeme McDowell, Rickie Fowler e Ryan Moore. Sono risaliti tardivamente Matt Kuchar, 12° con 274 (-6), e Phil Mickelson, 14° con 275 (-5), autore di un 62 (-8, con 10 birdie e due bogey) miglior punteggio di giornata. Alla pari con il mancino di San Diego anche Jim Furyk. Un colpo in più per l’inglese Lee Westwood e per lo svedese Henrik Stenson, 19.i con 276 (-4), e stesso punteggio di Molinari anche per Webb Simpson e per l’argentino Angel Cabrera. Non hanno mai dato segni tangibili della loro presenza Bubba Watson, 37° con 280 (par), Jordan Spieth, 49° con 285 (+5), gli inglesi Luke Donald, 50° con 286 (+6), e Ian Poulter, 52° con 287 (+7) e assolutamente deludenti il tedesco Martin Kaymer, 56° con 288 (+8) e il sudafricano Louis Oosthuizen, 61° con 290 (+10). McIlroy è partito a manetta e ha operato il sorpasso con quattro birdie in cinque buche frastornando lo spagnolo Sergio Garcia, che ci ha messo anche del suo con un bogey. Lo spagnolo, che non ha mai vinto quando ha iniziato il giro conclusivo con tre colpi di vantaggio, ha comunque recuperato i due colpi di disavanzo prima del giro di boa, grazie all’unico bogey del nordirlandese (8ª) e al suo solo birdie (9ª). All’11ª McIlroy è tornato avanti con il quinto e ultimo birdie della serie per il 66 (-4) e Garcia ha alzato definitivamente bandiera bianca con un bogey alla 15ª (71, +1). Poi per il nordirlandese è stata festa grande quando Scott ha avuto uno dei suoi black out, che lo mandando fuori giri nei momenti meno opportuni e per i quali va famoso. Nel world Ranking ora Rory McIlroy conduce con 9,41 punti, seguito da Scott con 9,24 e da Garcia, salito in terza posizione con 7,78. In 43ª con 2,85 Francesco Molinari. Tiger Woods, che dopo una buona partenza con un birdie, aveva infilato due bogey e un doppio bogey, si è ritirato all’inizio della nona buca accusando spasmi alla schiena. Il problema è nato dopo un colpo eseguito a ridosso di un bunker, che sulle prime non sembrava aver lasciato conseguenze. Successivamente l’ex numero uno mondiale ha iniziato a camminare male e ha lasciato la gara dopo il tee shot alla nona buca visibilmente sofferente. “Quando ho eseguito il secondo colpo -ha detto - alla seconda buca sono scivolato nel bunker e da quel momento ho iniziato a sentire dolore nella parte bassa della schiena. Non ho idea di cosa sia successo. Se sarò in campo la prossima settimana? Non lo so, sto solo cercando di uscire di qui”. Francesco Molinari, dopo un birdie in avvio, ha proseguito con una sfilza di par fino al termine (69, -1). Un score un po’ curioso, specie se si pensa al 70 (par) del secondo turno in cui ha infilato 18 par, siglando un cartellino molto raro a vedersi. Ha perso una buona opportunità in chiave Ryder Cup, ma ne avrà un’altra a iniziare da giovedì 7 agosto nell’US PGA Championship, il quarto major stagionale in programma al Valhalla GC di Louisville nel Kentucky.

LA CLASSIFICA FINALE


 
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4 replies since 30/7/2014, 19:29   22 views
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