|
|
| Il giallo di Caravaggio e i Cavalieri di Malta
Bacchino malato, particolare
Caravaggio fu dannato e maledetto fino alla fine, tanto da finire vittima di una congiura e assassinato da emissari dei Cavalieri di Malta a Palo, oggi Ladispoli. Ne è certo Vincenzo Pacelli, ordinario di Storia dell’Arte Moderna alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli «Federico II», considerato uno dei maggiori esperti della vita e dell’arte di Michelangelo Merisi.
«Molto probabilmente - ha spiegato all’Agi lo storico napoletano, che ha indagato a lungo nei documenti dell’Archivio di Stato e dell’Archivio Vaticano- dopo esser stato ucciso in una delle prigioni, Caravaggio fu gettato in mare per impedire che venisse ritrovato il cadavere e si potesse così risalire alla causa del decesso», che non avvenne nella toscana Porto Ercole ma nei dintorni di Civitavecchia.
Le Sette opere di Misericordia, particolare
Da tempo interessato agli ultimi momenti di vita del pittore, Pacelli ha riassunto i risultati della propria ricerca nel volume Michelangelo Merisi detto Caravaggio tra arte e scienza, Paparo Editore, che sarà presentato sabato 23 marzo presso la sala consiliare del Comune di Ladispoli alle ore 17.
La nuova ricerca, sottolinea, «è stata svolta con il supporto di ventotto persone tra cui medici, studiosi e operatori di diagnostica, restauratori, musicologi e filosofi». «Gran parte del volume - precisa, però, lo storico - è dedicato alle conoscenze, in campo naturalistico, scientifico e soprattutto religioso del pittore, che si conferma uno dei grandi protagonisti della nostra storia culturale e artistica». Fonte
Vocazione di san Matteo, particolare
La cena di Emmaus
|
| |