L'uomo della Città Vecchia - Enrico Franceschini [ebook-PDF], Chi è “l’uomo della Città Vecchia”? È il papa, Giovanni Paolo II

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L'uomo della Città Vecchia
Enrico Franceschini






L'uomo della Città Vecchia
Enrico Franceschini
Ed.Feltrinelli
Collana: I Narratori
Pagine: 240
Prezzo: € 15,00




In breve

“Tra le grondaie, i fasci di fili elettrici, gli stracci impigliati nelle grate del pianerottolo, il cielo di Gerusalemme diventa blu cobalto, come una promessa di bellezza, come una condanna.”



Quarta di copertina

Chi è “l’uomo della Città Vecchia”?
È il papa, Giovanni Paolo II, che nella primavera del 2000 compie una storica visita a Gerusalemme, deciso a rappacificare le tre fedi monoteiste e a chiedere perdono agli ebrei per venti secoli di antisemitismo? È padre Pietro Marulli, il frate domenicano dal passato turbolento che ufficialmente dirige la École Biblique della Città Santa ma in realtà si occupa di ben altro per conto del Vaticano? È il giornalista Paolo Farneti, inviato a raccontare il viaggio del pontefice ma venuto a Gerusalemme soprattutto per saldare un vecchio debito e riparare, se è ancora possibile, un tradimento di gioventù?

Oppure è il corpo imbalsamato ritrovato in una cantina del quartiere cristiano dalla Pattuglia della Decenza, gruppo clandestino di haredim, gli ebrei ultraortodossi, deciso a sabotare la visita del papa e a cambiare la storia del cristianesimo? “Non credo in Dio, ma credo in chi crede,” dice Maya Ma-zin, l’agente dei servizi segreti israeliani coinvolta nell’operazione per sventare il complotto: ma a chi credere, in una ricerca della verità che parte dalle Sacre Scritture?
Tra odore di caffè al cardamomo e salmodianti processioni in latino, nel labirinto di vicoli che cir-condano il Santo Sepolcro, il Muro del Pianto e la Moschea della Roccia, in mezzo alle pietre su cui hanno camminato Abramo, Gesù e Maometto, un romanzo sulla fede, sull’amicizia, sull’amore e sul-la città da cui si alza questa preghiera al cielo: “Dieci misure di bellezza furono donate al mondo, nove furono date a Gerusalemme e una al resto del mondo”.

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Il libro

Marzo 2000. Paolo Farneti, inviato del quotidiano "la Tribuna", viene mandato a Gerusalemme in occasione dell'attesissima visita di papa Wojtyla, ritenuta cruciale nell'ambito del processo di pacificazione tra israeliani e palestinesi. E intanto circola la notizia che i fanatici ultraortodossi della Pattuglia della Modestia stanno aspettando proprio l'arrivo del pontefice per divulgare un segreto destinato a scuotere la Cristianità fin nelle fondamenta. Finalmente, ecco per gli ebrei l'occasione di vendicarsi, sfogando un astio e un rancore millenari per l'accusa di aver ucciso Gesù: occasione che ha la concretezza di un corpo imbalsamato trovato in una cantina della Città Vecchia - tutto lascia credere che si tratti proprio del Messia.

La resurrezione del figlio di Dio, fondamento del cristianesimo, verrebbe così clamorosamente smentita, e in un momento in cui gli occhi del mondo intero sono puntati su Gerusalemme. Paolo Farneti arriva in Terra Santa e si appresta a incontrare Pietro Marnili, l'amico che tanto tempo prima, quando entrambi militavano nell'Autonomia bolognese, ha scontato dieci anni di carcere risparmiandone altrettanti a lui. Uscito di prigione, Pietro ha preso i voti e adesso dirige l'École biblique di Gerusalemme (solo una copertura del suo ben più decisivo ruolo di capo dell'Entità, uno dei servizi segreti del Vaticano). Ora padre Marnili ha ricevuto dal Nunzio di Gerusalemme l'incarico di trovare e distruggere quel corpo, a qualsiasi costo.



SFOGLIA L’ANTEPRIMA






L’autore

Enrico Franceschini Nato a Bologna nel 1956, per otto anni è stato corrispondente da Mosca di Repubblica, per cui ha ricoperto le sedi di New York, Washington, e attualmente Gerusalemme. Nel 1994 ha ricevuto il Premio Europa per il suo reportage sulla rivolta armata nelle strade di Mosca.

Dopo la scomparsa dell’impero comunista, Franceschini ha saputo descrivere i cambiamenti in atto nell’ex Unione Sovietica, evitando gli stereotipi e fornendo al lettore italiano una visione più realistica e vera della difficile realtà russa.




Edited by Milea - 21/3/2013, 21:46
 
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Mission: Impossible.
Trovare il corpo di Gesù


Una spy story di Enrico Franceschini ambientata a Gerusalemme





L'opera narrativa di Enrico presenta tre ingredienti principali e ricorrenti: un autobiografismo neanche troppo dissimulato, un'ambientazione storico-geografica e politica molto precisa, e infine il guizzo fantastico proprio del narratore, tanto più efficace, plausibile, perché nasce da una materia concreta e conosciuta a menadito.



Questi tre elementi si ritrovano ora, portati al diapason, ne L'uomo della città vecchia. A cominciare dall'autobiografismo: perché è davvero difficile non riconoscere Enrico nei panni di Paolo Farneti, inviato del quotidiano la Tribuna, che il giornale manda a "coprire" la storica visita di papa Wojtyla, nel marzo del 2000, a Gerusalemme. Guarda caso la stessa città dove Franceschini, giusto in quegli anni, ha egregiamente svolto il compito di corrispondente per il nostro giornale. Chi dunque meglio di lui poteva raccontarci l'inestricabile groviglio religioso, storico e politico dell'ombelico delle tre religioni monoteiste? Culla, al medesimo tempo, della più alta spiritualità e del peggior fanatismo? Oltre che incrocio ideale dei giochi politicodiplomatici e spionistici di mezzo pianeta?

Così lo scrittore Franceschini, appoggiandosi al suo alter ego giornalistico Farneti, ci offre un affresco minuzioso di quell'enigmatico puzzle. Ci fa vedere l'indimenticabile luce diurna che cade dal cielo sull’onnipresente pietra della Città Santa e assieme la luce notturna di una Tel Aviv insonne e febbrile. Ci fa incontrare il pingue, golosissimo Arafat mentre ingolla pasticcini nel suo improbabile ufficio di Ramallah e subito dopo lo sceicco Yassin, capo spirituale di Hamas: piccolo corvo dalle unghie sporche e lunghissime, "quasi femminili". Ci racconta la follia degli ebrei ultraortodossi e quella dei terroristi palestinesi, senza per questo dimenticare il feroce pollaio quotidiano alimentato dalle tante anime della cristianità nel Santo Sepolcro. Infine, quando capisce che il lettore è nelle sue mani, le mani di una guida esperta e sicura, gioca una dopo l'altra le carte della fantasia. Ma lo fa con scaltrezza, sempre bordeggiando il reale. Tanto che il lettore, trascinato ormai in mare aperto, si chiede a ogni momento fino a che punto i fatti narrati siano o meno accaduti.

Per certo è reale la storica visita del vecchio Papa polacco, che arranca sulla ripida scala di ferro che conduce al Golgota dopo aver chiesto perdono alla comunità ebraica per quanto la Chiesa le ha fatto patire in duemila anni di storia. Ed è attorno a questa visita che si snoda il racconto e l'intrigo comincia. Perché a Pietro Marulli, frate domenicano direttore dell'École biblique di Gerusalemme, ma soprattutto agente dell'efficientissimo servizio segreto del Vaticano Entità, viene affidato l'incarico di distruggere la prova che metterebbe a rischio la base stessa della cristianità. Ovvero il corpo imbalsamato del Cristo, che un gruppo di ebrei ultraortodossi dichiara di aver ritrovato avvolto in un sudario in una cantina della Città Vecchia. Corpo che verrà mostrato al mondo intero in occasione dell'arrivo del Papa: la prova provata dell'ultramillenario inganno sulla resurrezione del Figlio di Dio.

Al fianco di Pietro, in questa mission impossible, c'è un agente segreto israeliano, la bellissima Maya Mazin. E da ultimo viene coinvolto anche Paolo Farneti, amico fraterno di Marulli nei lontani tempi dell'Autonomia bolognese, quando il futuro giornalista contrasse nei suoi confronti un debito gigantesco: i due infatti erano insieme mentre trasportavano bottiglie molotov dentro un'automobile, ma soltanto Marulli - colto in fragrante - pagò con la galera. Dieci anni, senza mai fare il nome dell'amico.

All'interno dello strano terzetto si sviluppano dinamiche sentimentali decisamente diverse da quelle che si potevano immaginare, ma ancor più imprevedibile è lo sviluppo politico e religioso dell'intera vicenda. Tra attentati mancati, azioni spettacolari e toccanti cerimonie pubbliche, i servizi segreti di mezzo mondo (Israele, Vaticano, Stati Uniti, Olp) disputano la loro personale partita, nella quale intervengono anche Hamas e al Qaeda. E come spesso accade in Medio Oriente, "il gioco a specchi" finisce per risultare indecifrabile. Ciascuno comunque paga un prezzo e assieme cerca di trarre un vantaggio. A cominciare dalla Chiesa, paradossalmente la più interessata di tutte a far scomparire quel corpo, che potrebbe essere davvero quello di Cristo.

L'editore, presentando il romanzo, scrive che Franceschini - per imbastire la sua storia rocambolesca - si ispira ai modelli Clancy e Forsythe. Può essere. Per certo si percepisce in modo chiaro quanto Franceschini si sia divertito a concepire e montare questa vicenda assieme fantastica e reale. Che il lettore prima legge con gusto sulla pagina scritta e poi immagina di vedere trasposta su uno schermo cinematografico.
Fonte




Edited by Milea - 21/3/2013, 21:49
 
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