Milea |
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| L’ABITO DA SPOSA A FILET
Un capolavoro speciale per il giorno più bello
Una blusa, due spose, a ognuna il suo stile. La blusa perfettamente disegnata a filet (va lavorata con mano regolare). Due spose: stile marinara primi ‘900 sull’insieme tutto bianco orlato ad à-jour; stile “campagnola” sulla più ricca gonna a balze.
Occorrente Gr. 400 di cordonetto n.20; uncinetto in acciaio per pizzi N. 1,00. Punti impiegati: rete filet . Oltre ai segni classici del filet, nello schema compaiono dei trattini orizzontali su due quadretti: corrispondono a 1 m. alta, 5 m. vol., saltare 5 m. di base ( quando i trattini si alternano in altezza la m. alta viene lavorata nell’arco di 5 m. vol. del giro prec.); le “V”, invece, equivalgono ad 1 m. alta sulla m. alta, 3 m. vol., salt. 2 m. di base, 1 m. bassa, 3 m. vol., saltare 2 m. di base.
Esecuzione ( per le più esperte) La giacchina è eseguita a rete filet in 6 parti e per ognuna si lavora seguendo il relativo schema: il dietro ( schema n.3), i due davanti ( schema n. 4 da ripetere a specchio), le due maniche ( due volte lo schema n.1) ed il colletto ( schema n.2, da ribaltare a specchio oltre la linea tratteggiata). Per il dietro avviare una cat. di 347 m. vol. e seguire lo schema anche nei contorni esterni per fare scalfi, scollo e spalle; per ogni davanti avv. 185 m. vol; per le maniche avv. 137 m. vol. e per il colletto 317 m. vol. ( il colletto si inizia dalla parte dietro, cioè dalla retta AB da raddoppiare essendo lo schema riferito a mezzo colletto). Al termine unire le parti e rifinire i davanti con un giro a m. bassa ( eseguire contemporaneamente 16 asole sul davanti destro), poi, solo nel davanti sinistro, lav. 2 giri a m. alta. Lungo lo scollo, dopo aver fissato il colletto, lav. puntando nei due spessori, *3 m. basse, 1 pippiolino*. Sugli altri margini lav. * 1 m. alta sulla m. alta, 7 m. vol., 1 m. alta nella m. alta appena lavorata*. Cucire i bottoni. (Milea)
Edited by Milea - 20/7/2021, 10:56
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