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I 5 cocktail
per le cene d’estate
Estate, non solo mojito. 5 drink per attendere la cena
Premessa doverosa: Margaritas, Mojitos e Pina coladas sono drink estivi straordinari. Un’estate senza queste tre gran bibite, faccio fatica a immaginarla. Eppure, ci può essere quella serata in cui volete viziarvi con qualche cosa di altro. Sapori meno provati, bicchieri diversi.
Parto con l’Hugo, perché è strano: in alcune parti d’Italia è popolare quasi quanto lo spritz. In altre, è quasi ignorato. Io, faccio la mia parte.
Hugo
Nasce nel 2005 dalla mano del bartender altoatesino Roland gruber ed è, in sostanza, uno spritz al sambuco.
Per farlo servono
- 6cl di prosecco
- 6 cl di seltz (o acqua minerale ben gassata)
- 3 cl di sciroppo di sambuco (lo fa la Fabbri ma anche l’Ikea)
- foglie di menta
Il drink si fabbrica nel calice da vino, in cui si aggiungono del ghiaccio, il prosecco, lo sciroppo e il seltz prima di guarnire con foglioline di menta. Ovviamente, nessuno vi impedisce di sostituire lo sciroppo con il St-Germain, il liquore di sambuco. Cosa che io faccio regolarmente.
Giacché abbiamo parlato del St-Germain, consiglio un altro bibitone a base di vino frizzante, questa volta con la grata aggiunta di uno dei re dei nostri vini aromatizzati, l’Americano Cocchi
Go Lightly
- 4,5 cl di Americano Cocchi
- 1,5 cl di St-Germain
- 6 cl di bollicine (meglio il Franciacorta o lo champagne del prosecco)
- 1 fogliolina di basilico
Si shakerano l’Americano e il St-Germain in ghiaccio abbondante e si filtra il tutto in una coppa da champagne a cui si aggiunge il vino. Si decora con il basilico e magari una scorza di limone.
Secondo un amico mio, l’estate è la stagione dei cocktail alla birra per eccellenza. Io non li vedo così necessariamente estivi, ma si sa: capisco poco. E allora, forniamo una delle innumerevoli possibioli ricette della Michelada, bibitone messicano per eccellenza.
Michelada
- sale
- pepe
- una birra lager messicana (la corona, per esempio)
- salsa piccante (il Tabasco è la più reperibile)
- 2 cl di succo di lime
Da fare è semplicissima: si mescola tutto insieme. in Messico la si beve anche con succo di pomodoro o clamato, la bevanda di pomodoro e molluschi. Spesso si vede bevuta con il bicchiere orlato di sale
Dato che in questi giorni sono devoto al Pimm’s, inevitabile una ricetta con questa bevanda inglesissima e un po’ snob.
Pimm’s sundowner
- 5 cl di Pimm’s n°1
- 2,5 cl di succo di limone
- 2,5 cl di succo d’arancia
- 2,5 cl di succo di mela
- 1 cucchiaino di sciroppo di zucchero
- Fetta d’arancia a guarnire
In un bicchiere highball si mescolano tutti gli ingredienti e si beve rimirando il tramonto.
Infine, un punch. Qui da noi non è che abbiano mai spopolato. Però, sono una risorsa soprattutto per noi pigri. Arrivano gli amici, e si fa un mastello da cui tutti attingono, senza dover stare a cesellare il drink per ciascuno (tranne due o tre tignosi che ci sono sempre. E allora ecco qui il Porch punch, firmato da Julian Goglia del Pinewood tippling room di Decatur, in Georgia, e da me un po’ rimaneggiato per comodità di reperimento degli ingredienti.
Porch punch
- 1 litro di bourbon
- 0,75 cl di Orange bitters (facile da trovare è l’Angostura all’arancio)
- 2,5 litri d’acqua
- 350 grammi di zucchero
- 15 grammi di tè Earl Grey (6 bustine)
- 5 grammi di tè alla menta (2 bustine)
- Succo di lime fresco (in discreta dose, dipende dai gusti)
Fate bollire l’acqua e con quella e le bustine fate un gran calderone di tè, a cui a caldo aggiungerete lo zucchero, che va fatto sciogliere.
Una volta raffreddato il tè, aggiungete l’orange bitters e il bourbon e mescolate.
Nel bicchiere pieno a tre quarti di ghiaccio aggiungete il beverone e una spruzzata di lime. Si decora con rametti di menta, importanti perché il naso è importante.
Ultimo consiglio estivo: non dimenticate mai il Ricard!
Fonte
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