Nomi con la P

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Milea
view post Posted on 6/8/2012, 09:19 by: Milea     +1   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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PETRONIO - PETRONILLA
pietra, roccia

Origine: latina
Onomastico: 04/10
Segno: bilancia
Numero: 6
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: rame



L'etimologia popolare fa risalire il nome latino della gens Petronia (appartenente alla classe dei plebei) a petra, “roccia”, ma alla base del nome sembra ci sia l'etimo etrusco Petruna, che significava “sasso squadrato”. Si è diffuso per il prestigio dello scrittore del I° secolo d. C. P. Arbitro, autore del Satyricon, stimato per la sua raffinatezza di gusto e per la sua cultura, e per il culto di san Petronio vescovo nel V sec. di Bologna, città di cui è patrono. Il nome femminile latino di età imperiale Petronilla è un derivato di Petronio e riflette il culto per una discepola di san Pietro Apostolo, santa Petronilla martire a Roma nel I° sec. sulla via Ardeatina. In uso soprattutto in Emilia Romagna il diminutivo femminile Nilla.
E' un nome ingiustamente dimenticato tante sono le sue buone qualità: disponibilità, vivacità, spirito sano, natura intuitiva, intelligenza raffinata, cuore d'oro. Chi non vorrebbe incontrare una tale angelo?

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PIA - PIO
devota, pietosa, virtuosa

Origine: latina
Onomastico: 05/05
Segno: vergine
Numero: 4
Colore: verde
Pietra: zaffiro
Metallo: oro


Diffuso anche nella forma doppia Maria Pia, è un nome, già in uso in età imperiale come personale, fondamentalmente cristiano con chiaro riferimento alla pietà cristiana, alla devozione a Dio. E' appartenuto a dodici papi dal I° sec. a. C. fino al Novecento, tra cui Pio IX che nel 1854 proclamò il dogma dell'immacolata Concezione e Pio XI che nel 1929 stipulò il Concordato con lo stato italiano. Oggetto del grande culto ancora ai nostri giorni è il cappuccino Padre Pio da Pietralcina, del convento di San Giovanni Rotondo in Gargano, che ricevette le stimmate e si impegnò in numerose opere di apostolato e di aiuto agli infermi e ai sofferenti. In ambito letterario si ricorda il personaggio di Pia de’ Tolomei, fatta uccidere dal marito per potersi sposare con un'altra donna, che rievoca in forma sinteticamente drammatica la sua tragica vicenda del canto V del Purgatorio dantesco.
Pio è dotato di una straordinaria generosità e di una fiducia illimitata negli altri. Rifiuta di pensare che esistano anche le meschinità, gli inganni e i soprusi e che le persone che lo circondano, lo possano fare per interesse. Se capita che se ne accorga, è capace di incassare il colpo e di far finta di niente come se il suo buon esempio fosse in grado di redimere coloro che lo hanno truffato.

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PIETRO - PIETRA
(Piero - Piera)

roccia, pietra

Origine: aramaica
Onomastico: 09/06
Segno: leone
Numero: 8
Colore: giallo
Pietra: diamante
Metallo: oro


E' uno dei nomi più frequenti in Italia ed è anche uno dei nomi cristiani più diffusi all'estero. Molte sono le varianti tra cui Piero, Pietrino, Pierino e molti sono i nomi doppi, come i maschili Pietropaolo, Pietrantonio, Pietrangelo, Pierluigi, Piergiorgio, Pierpaolo, Piercarlo, Piermaria, Pierangelo. Al femminile è in uso il nome doppio Pieranna. Il nome riflette il culto di san Pietro “Principe degli apostoli”, primo papa della Chiesa, martire all’epoca delle persecuzioni di Nerone. Il suo nome originario era Simone, ma venne cambiato da Cristo in Kephaas, dall'aramaico Kefa, che significa “roccia” e successivamente tradotto in greco come Petros e in latino come Petrus. Numerosi i personaggi storici con questo nome, tra cui quattro re di Aragona, cinque re del Portogallo, tre zar di Russia; l'uomo politico Pier delle Vigne, vissuto nel Duecento; il patriota del Settecento Micca; il filosofo francese del XII secolo Abelardo; il poeta del Cinquecento Aretino e il poeta del Settecento Metastasio; il drammaturgo spagnolo del Seicento Calderòn de la Barca; i pittori Piero della Francesca (1420- 1492), Vannucci detto “il Perugino”(1448 ca-1523), Pierre Paul Rubens (1577-1640), Pierre Auguste Renoir (1841-1919) e l'olandese Piet Mondrian (1872-1944); il musicista Mascagni (1863-1945) e il musicista russo dell'Ottocento Pëtr Il'ič Čajkovskij; l'intellettuale Pasolini; il regista Germi; gli attori Peter Ustinov e Peter O'Tool e il politico socialista Nenni. Numerosi sono anche i personaggi di fantasia con questo nome, tra cui Peter Pan, protagonista dell'omonimo romanzo dello scozzese Barrie del 1904; Pierrot, maschera francese legata al Carnevale e Pierino della favola musicale "Pierino e il lupo" del musicista russo Sergei Sergeyevich Prokofiev.
Pietro desidera per tutta la vita essere un altro, andare altrove, possedere qualcosa d'altro, non tanto per insoddisfazione quanto per l'esigenza di rinnovare se stesso e le proprie abitudini. Per questo motivo può apparire brusco nei suoi voltafaccia sebbene, accorgendosene subito, riesca sempre a trovare qualche parola gentile o un gesto accorto per farsi perdonare.

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PLACIDO - PLACIDA
mansueto, tranquillo

Origine: latina
Onomastico: 01/11
Segno:ariete
Numero: 1
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: argento


Alla base del nome era il soprannome, poi divenuto nome latino in età imperiale, Placidius. Il nome si è diffuso per il culto di san Placido, monaco benedettino di Messina, martirizzato dai Saraceni nel 522, e di san Placido di Montecassino, martirizzato con i fratelli nel VI secolo, festeggiato il 5 ottobre. La variante al femminile Placidia, caratteristica della Sardegna, si è diffusa sia per il culto di santa Placidia, vergine di Verona, morta nel 532, sia per la notorietà di Galla Placidia figlia dell'imperatore Teodosio I°, madre dell'imperatore Valentinianiano III. In suo onore è stato eretto a Ravenna un mausoleo bizantino, ricco di preziosi mosaici.
Amante della natura, delle piante, della terra, appassionato di animali, Placido è un uomo che ha trovato nel contatto con la natura la propria dimensione. Con poco si accontenta, con poco vive, la sua casa è sempre aperta e lui è sempre disponibile ad ascoltare o aiutare chi ne ha bisogno. E' un uomo saggio, le cui virtù dovrebbero servire da insegnamento a chiunque.

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PLINIO
pieno, grasso

Origine: latina
Onomastico: 01/11
Segno: pesci
Numero: 5
Colore: arancio
Pietra: berillo
Metallo: bronzo


Alla sua base era un gentilizio latino di origine incerta, forse gallica. Si è diffuso, dal Rinascimento, soprattutto per la fama d due scrittori romani: Gaio Plinio Secondo il Vecchio, autore di un'opera enciclopedica in trentasette libri (Naturalis historia) prezioso documento sulla scienza nel mondo antico, che morì nel 79 durante l'eruzione del Vesuvio, mentre cercava di osservare il fenomeno vulcanico più da vicino, per questo venne riconosciuto come primo vulcanologo della storia; e il nipote, Gaio Plinio Secondo il Giovane, che fu console sotto Traiano e autore di un Epistolario in dieci libri di notevole interesse storico.
Energico, eloquente imprevedibile, Plinio è un amico fidato, un marito premuroso, un padre attento. A volte succede che a prevalere in lui siano slanci confusi, collere inespresse, avventure vagabonde; capita così che si estranei dagli altri o addirittura che si allontani dalla famiglia per un po' di tempo. Vi farà sempre ritorno e si farà perdonare con un caloroso sorriso.

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POMPEO - POMPEA
quinto figlio

Origine: latina
Onomastico: 14/12
Segno: pesci
Numero: 8
Colore: verde
Pietra: ametista
Metallo: mercurio


Il nome è presente anche nelle varianti Pompilio e Pomponio. Alla base è l’antico gentilizio latino Pompeius adattato dal termine osco pompe, che significa “cinque”. La diffusione è avvenuta per via classica e cristiana. A partire dal Rinascimento il nome, con le sue varianti, si è affermato grazie alla fama di personaggi storici quali Numa Pompilio secondo re di Roma; Cneo Pompeo generale e uomo politico romano del I° sec. a.C.; Tito Pomponio Attico, scrittore amico di Cicerone. Si è diffuso anche grazie al culto di san Pompeo vescovo di Pavia nel IV sec.; di san Pomponio vescovo di Napoli nel VI sec., festeggiato il 30 aprile; di san Pompilio Maria Pirrotti dell’Ordine dei Chierici poveri, ricordato il 5 luglio..
La sua vita si riassume in una serie infinita di azioni creatrici nelle quali impegna tutto se stesso e, a volte, spreca le proprie energie. Capace di portare a buon fine qualsiasi tipo di impresa, trova appagamento non tanto nel risultato finale, quanto nell’azione in sé. Irrequieto, impetuoso, mai sazio, Pompeo è un amante appassionato tuttavia mai fedele.

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PRIAMO
riscattato

Origine: greca
Onomastico: 28/05
Segno: gemelli
Numero: 10
Colore: azzurro
Pietra: acquamarina
Metallo: oro


Il nome greco si è latinizzato in Priamus ed è divenuto nome proprio in età imperiale. Si è diffuso sia per il culto di san Priamo martire nel I° sec., sia per il nome dell’ultimo re di Troia, che ebbe, secondo Omero, cinquanta figli, tra cui Ettore, Paride, Creusa e Cassandra. Mitico personaggio dell’Iliade è ripreso nell’Eneide, dove viene descritta la sua morte per mano di Pirro, figlio di Achille.
Attirato dal successo, attira il successo; tuttavia non è ambizioso ed è l’idealista a prevalere in lui. Capita così che, arrivato alla cima degli onori e della gloria, metta tutto in discussione per difendere un’idea, un ideale, una persona ingiustamente accusata, un emarginato. Discreto e docile in famiglia è un marito eccezionalmente fedele.

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PRIMO
il primo nato

Origine: latina
Onomastico: 09/06
Segno: toro
Numero: 8
Colore: blu
Pietra: topazio
Metallo: ferro


E' un nome diffuso con numerose varianti: Primio, Primino, Primizio, Primilio, tutte in uso anche al femminile. Continua il soprannome latino di età imperiale che veniva attribuito al primo figlio e riflette il culto di san Primo, martire nel III secolo in Sabina con il fratello Feliciano, le cui reliquie sono conservate a Roma nella chiesa di santo Stefano Rotondo sul monte Celio. Fu il nome dello scrittore e pittore Levi (1902-1975) e del pugile Carnera, campione mondiale dei pesi massimi nel 1933.
Avrebbe le carte in regola per emergere se non fosse per la sua naturale avversione a primeggiare. Dotato di notevoli capacità intellettuali, Primo tuttavia preferisce stare in un terreno concreto che gli consenta di cambiare vita nel momento in cui lo desidera. Non riesce a passare tutta la sua esistenza in un unico posto, facendo un unico lavoro, a contatto con le solite persone. A prezzo di sacrifici enormi a un certo punto abbandona tutto e ricomincia da capo altrove.

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PRISCA - PRISCO
(Priscilla)

antico,vecchio

Origine: latina
Onomastico: 18/01
Segno: cancro
Numero: 3
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: rame



Il nome continua l’antico soprannome latino che veniva attribuito a posteriori a un anziano per distinguerlo da un membro più giovane della famiglia con lo stesso nome. Si è probabilmente diffuso anche per la ripresa classica del nome del quinto re di Roma Lucio Tarquinio Prisco. Si è attestato in ambienti cristiani per il culto di san Prisco, vescovo di Capua nel V sec.; di san Prisco, vescovo di Nocera nel III sec.; di santa Prisca, martire a Roma sotto l’imperatore Claudio. E’piuttosto anche la forma femminile Priscilla, che riflette il culto si santa Priscilla, martire a Roma (confusa spesso con santa Prisca), alla quale sono state dedicate le catacombe sulla via Nomentana, le più antiche della città.
Generosa, ribelle, eccessiva, Prisca non accetta le miserie della vita e le sofferenze altrui, soffrendo e correndo in soccorso di tutti coloro che sono in difficoltà. Innamorata dell’amore, cambia uomini come fossero vestiti, ma non se ne cura; li ricerca soprattutto fra i più ribelli e avventurieri. Le gioie di una famiglia tranquilla non fanno per lei.

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PROSPERO - PROSPERA
fortunato, fertile, felice

Origine: latina
Onomastico: 25/06
Segno:gemelli
Numero: 3
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: argento


Alla base del nome è il soprannome augurale latino Prosper o Prosperus. Si è affermato in ambito cristiano per il culto di san Prospero, vescovo patrono di Reggio Emilia, morto nel 463, e di san Prospero, vescovo di Tarragona, patrono di Camogli, dove si sarebbe rifugiato per sfuggire alle persecuzioni degli Arabi. La successiva diffusione può essere avvenuta anche grazie alla notorietà del mago Prospero, famoso personaggio shakespeariano del 1611, La tempesta.
Prospero è un piccolo grande uomo ricco di buone qualità: è intelligente, comprensivo, caritatevole, pacifico. Adora le gioie di una vita tranquilla trascorsa tra il lavoro e la famiglia; scrupoloso e appassionato di letture e di studi. E’ un uomo saggio, che conosce il significato della parola felicità.


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Edited by Milea - 9/7/2021, 17:28
 
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