Milea |
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Torta Fathia
La mandorla è originaria dell’Asia Minore, da dove si diffuse fin dall’antichità in tutti i Paesi del Mediterraneo. Ne esistono due varietà: dolce e amara. Quest’ultima viene utilizzata in piccole dosi in pasticceria e non va consumata cruda poiché contiene una sostanza tossica, l’acido prussico, neutralizzato dalla cottura.
Origine: ALGERIA
Difficoltà: minima
Preparazione: 20 minuti
Cottura: 30 minuti circa
Ingredienti (per 6 persone)
500 g di pasta brisée
2 uova 2 cucchiai di maizena il succo di 3 limoni 3 cucchiai di zucchero 1 cucchiaio di mandorle amare a lamelle burro per lo stampo 1 cucchiaio di pangrattato
Procedimento
Imburrate bene uno stampo tondo per torte, spolverizzatelo con il pangrattato e foderatelo con la pasta brisée; fate cuocere per 10 minuti in forno preriscaldato a 180 °C.
Nel frattempo preparate la crema: in una piccola casseruola sbattete i tuorli con lo zucchero; aggiungete a poco a poco la maizena, il latte intiepidito e, verso fine cottura, anche il succo filtrato di limone, mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno fino a ottenere la giusta consistenza.
Versate la crema al limone sulla base di pasta, livellatela con una spatola e infornate per altri 10 minuti, quindi sfornate e fate raffreddare. Tostate le mandorle amare a fuoco medio in una padella antiaderente per 2-3 minuti.
In una ciotola montate a neve gli albumi e disponeteli a cucchiaiate sulla crema; cospargete con le lamelle di mandorla e lasciate dorare in forno ancora per qualche minuto. Sformate la torta sul piatto da portata e servitela in tavola tiepida o fredda. Fonte
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