REMBRANDT- Gli autoritratti

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Milea
view post Posted on 17/7/2012, 16:24 by: Milea     +4   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Ritratto-con-capelli-scompigliati-P

Rembrandt
Autoritratto con capelli scompigliati
1628 circa
olio su tavola - 22,6×18,7 cm
Amsterdam,Rijksmuseum




Il più precoce autoritratto di Rembrandt a noi noto presenta alcuni caratteri singolari che ne chiariscono il probabile significato. Nella tavola i lineamenti dell’artista sono avvolti dalla penombra, poiché la luce che rischiara il fondo si posa appena sulla sua guancia e sulla sua nuca; dei suoi abiti è solo accennato un colletto bianco.

L’intenzione del pittore non sembra tanto quella di raffigurare la propria effigie, quanto piuttosto di studiare l’incidenza della luce su un volto visto come d’improvviso. Si deve quindi ritenere che questo autoritratto fosse funzionale all’attività di Rembrandt come pittore di storia, dato che spesso nei personaggi minori delle scene è possibile riconoscere i suoi tratti.

La natura dei contrasti luministici dimostra l’interesse dell’artista per le ricerche dei caravaggeschi di Utrecht ( Honthorst, ter Bruggen e Baburen) che si manifesta in maniera ancora più esplicita nella “Parabola del ricco stolto” del 1627.


The_Parable_of_the_Rich_Fool

Rembrandt
The Parable of the Rich Fool ( The Money Changer )
1627
olio su tavola di quercia - 31,9 x 42,5 cm
Berlino, Gemäldegalerie





Il colore è steso in strati spessi e corposi e inciso con la punta del pennello fino a far emergere la preparazione: un simile trattamento si riscontra anche in altre opere giovanili, dove pure ritorna il tema dello sfondo neutro appena articolato dalla luce.

Nel 1632 Rembrandt portò probabilmente questo autoritratto ad Amsterdam; ne sono note una copia dipinta per mano di un assistente o di un allievo (a Kassel, da molti ritenuta il vero originale) e una riproduzione a stampa del 1634, opera di Jan Georg van Vliet.(M.@rt)







Edited by Milea - 4/9/2022, 16:10
 
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