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Pieter Brueghel Dulle Griet (Margherita la pazza), 1561 olio su tavola, 115x161 cm Anversa, Museum Mayer van den Bergh L’opera riporta il resto di una scritta “[…]MDLXI”
Secondo il Van Mander (1604), l’opera apparteneva alla collezione di RodolfoII; risulta comunque negli inventari seicenteschi del palazzo Hradschin di Praga. Fu rubata dagli svedesi nel sacco della città del 1648 e riapparve solo nel 1800 a Stoccolma. Finì all’asta a Colonia nel 1894 quando Friedländer ne consigliò l’acquisto a Van den Bergh. La firma è scomparsa e la data, pressoché illeggibile, è stata interpretata nella scritta 1561.
L’opera è di difficile interpretazione. Si tratta forse del lavoro più complesso di Brueghel. Ogni persona, ogni mostruosa creatura, ogni oggetto e ogni azione sono simboli magici e alchemici di non facile identificazione. La figura principale è collocata al centro di un panorama infernale, in cui Dalle Griet sembra muoversi con naturalezza.
L’immagine della donna, ricavata dal folklore olandese, rappresenterebbe l’alterazione della figura di santa Margherita, che, secondo la leggenda, vinse il diavolo. Dulle Griet può essere collegato anche al proverbio: “La donna migliore che al mondo si trovò, fu quella che il diavolo al cuscino legò”. Brueghel rappresenta una Margherita armata, carica di bottini di vario tipo, che ha già vinto o si appresta a sconfiggere il demonio.
Altra figura chiave del dipinto è il gigante che sorregge la barca con la sfera e che con un cucchiaio getta monete dal deretano.
Il personaggio è stato da più parti interpretato come l’antipodo di Dulle Griet: ciò che questa raccoglie con avidità, quello getta indifferente alla folla.
E’ un probabile richiamo all’inutile indaffararsi dall’uomo ad accumulare soldi, ricchezze, cibo: una chiara ripresa dei temi caratteristici della produzione dell’artista.
La capacità della resa figurativa dimostrata da Brueghel nelle immagini dei mostri e l’uso cromatico soprattutto nella raffigurazione delle fiamme dell’incendio sulla destra della tavola, riprendendo elementi della pittura di Bosch, resi qui tuttavia più reali e solidi. (M.@rt)
Edited by Milea - 25/8/2021, 13:53
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