Dulle Griet (Margherita la pazza), Pieter Brueghel, 1561

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view post Posted on 22/3/2012, 21:13     +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Dulle_GrietP

Pieter Brueghel
Dulle Griet (Margherita la pazza), 1561
olio su tavola, 115x161 cm
Anversa, Museum Mayer van den Bergh
L’opera riporta il resto di una scritta “[…]MDLXI”



Secondo il Van Mander (1604), l’opera apparteneva alla collezione di RodolfoII; risulta comunque negli inventari seicenteschi del palazzo Hradschin di Praga. Fu rubata dagli svedesi nel sacco della città del 1648 e riapparve solo nel 1800 a Stoccolma. Finì all’asta a Colonia nel 1894 quando Friedländer ne consigliò l’acquisto a Van den Bergh. La firma è scomparsa e la data, pressoché illeggibile, è stata interpretata nella scritta 1561.

L’opera è di difficile interpretazione. Si tratta forse del lavoro più complesso di Brueghel. Ogni persona, ogni mostruosa creatura, ogni oggetto e ogni azione sono simboli magici e alchemici di non facile identificazione. La figura principale è collocata al centro di un panorama infernale, in cui Dalle Griet sembra muoversi con naturalezza.



Dulle_GrietD



L’immagine della donna, ricavata dal folklore olandese, rappresenterebbe l’alterazione della figura di santa Margherita, che, secondo la leggenda, vinse il diavolo.
Dulle Griet può essere collegato anche al proverbio: “La donna migliore che al mondo si trovò, fu quella che il diavolo al cuscino legò”.
Brueghel rappresenta una Margherita armata, carica di bottini di vario tipo, che ha già vinto o si appresta a sconfiggere il demonio.


Mad_meg

Altra figura chiave del dipinto è il gigante che sorregge la barca con la sfera e che con un cucchiaio getta monete dal deretano.

Il personaggio è stato da più parti interpretato come l’antipodo di Dulle Griet: ciò che questa raccoglie con avidità, quello getta indifferente alla folla.

E’ un probabile richiamo all’inutile indaffararsi dall’uomo ad accumulare soldi, ricchezze, cibo: una chiara ripresa dei temi caratteristici della produzione dell’artista.

La capacità della resa figurativa dimostrata da Brueghel nelle immagini dei mostri e l’uso cromatico soprattutto nella raffigurazione delle fiamme dell’incendio sulla destra della tavola, riprendendo elementi della pittura di Bosch, resi qui tuttavia più reali e solidi. (M.@rt)







Edited by Milea - 25/8/2021, 13:53
 
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