Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!
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La volta stellata
La suddivisione dello spazio stellato della volta in due campi perfettamente uguali, in ognuno dei quali brillano come astri di inusitata grandezza la Vergine, madre e regina, (nel campo vicino all'ingresso), e Cristo Benedicente, rende immediatamente il senso del ruolo attribuito alla Madonna che, intermediaria nei confronti del Figlio e tramite pertanto della Salvezza, è la vera protagonista del ciclo.
Un significato confermato dallo sviluppo eccezionale, almeno nell'ambito della pittura monumentale d'Occidente, delle scene che ne narrano le vicende prima e dopo la nascita, occupanti l'intero registro superiore e gran parte della parete dell'arco trionfale, nonché la sua reiterata presenza sulla controfacciata, in atto di ricevere la Cappella dal peccatore pentito (Santa Maria della Carità) o di guidare le schiere dei beati verso la ricompensa eterna. Tale intenzione si dichiarava d'impatto al visitatore che entrava nella Cappella, il quale era subito attratto dalla rappresentazione dell'Annunciazione sull'arco trionfale, di dimensioni inusuali per l'inserimento dell'episodio (rarissimo) della Missione dell'annuncio a Maria.
Preludio alle storie di Maria
Il cielo azzurro e stellato ospita circa 400 stelle a otto punte. Al centro S. Maria della Carità, cui è dedicata la Cappella. La circondano quattro re e profeti dell'Antico Testamento. Al centro si trova S.Maria della Carità circondata da re e profeti.
Malachia: ha in mano un cartiglio, che cita il capitolo 3, verso 1 " Et statim veniet ad templum suum, determinator, quem vos queritis et angelus, testamentui quel vos vultis" (E subito entrerà nel suo tempio il Signore, che voi cercare, e l'angelo dell'alleanza che voi sospirate).
Daniele: ha in mano un cartiglio, che cita il capitolo 6, verso 26 " Ipse est enim Deus vivens et aeternus in secula, et Regnum eius non dissipabitur et potestas eius usque in aeternum" (Egli è infatti il Dio vivente che dura in eterno ; il suo regno è tale che non sarà mai distrutto e il suo dominio non conosce fine)
Isaia: ha in mano un cartiglio, che cita il capitolo 7, verso 14 "Ecce Virgo concipiet et pariet filium et vocabitur nomen eius Emmanuel " (Ecco la Vergine concepirà e darà alla luce un Figlio, che chiamerà Emmanuele)
Baruch: ha in mano un cartiglio che cita il verso 36 del capitolo 3 "Hic est Deus noster et non aestimabitur alius adversus eum" (Egli è il nostro Dio e nessun altro gli può essere paragonato)
Preludio alle Storie di Cristo
Il cielo azzurro e stellato è decorato con più di 400 stelle a otto punte. Al centro, il Redentore benedicente, circondato da quattro profeti che hanno preannunciato la sua venuta.
Ezechiele: reca in mano il libro, scritto entro e fuori, che gli è stato offerto da Dio. Ha preannunciato la maternità di Maria e, per questo motivo, nel Medioevo godeva di una grande notorietà.
Giovanni Battista: è colui che annuncia l'arrivo di Cristo ed il suo precursore. La sua vita è raccontata nei Vangeli di Luca e Giovanni.
Geremia: preannuncia la nuova alleanza di Dio con il suo popolo. Più di ogni altro profeta, ha prefigurato, con la sua vita, la Passione e morte di Cristo.
Michea: preannuncia la nascita del Messia a Betlemme in un passo esplicito delle sue profezie.(Cfr. C. Bellinati, Atlante iconografico della Cappella di Giotto 1300- 1305)
Curiosità
Durante il recente restauro sono state fatte delle scoperte sorprendenti e imprevedibili. La più nota è la scoperta delle lacrime che solcano le guance di alcune madri della Strage degli innocenti.
La più sconcertante è la scoperta dei tre specchietti sull'aureola del Cristo Giudice, caso unico per quanto finora se ne sa e che in questo caso consentono di dare una spiegazione piuttosto plausibile allo sportello con l'Eterno posto di fronte al Giudizio Universale.
Questo ritrovamento ha consentito di dare forza ad un fenomeno notato già alcuni anni fa, il raggio anzi la lama di sole che il 25 marzo, anniversario della consacrazione della Cappella alla Vergine Annunziata, scorre tra la mano di Enrico e quella della Madonna.
Elenco delle scene
Cacciata di Gioacchino dal tempio
Gioacchino fra i pastori
Un angelo appare ad Anna in preghiera
Gioacchino offre a Dio il sacrificio di un capretto