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Giotto Storie di Cristo La nascita di Gesù e l'annuncio ai pastori, 1303 - 1304 affresco, 200x185 cm Padova,Cappella degli Scrovegni
Le scene che hanno come protagonista Cristo si dividono in due sequenze, che narrano le vicende della vita e della passione. Sono disposte lungo due registri paralleli lungo le pareti e sovrapposte in modo da creare rispondenze. La prima serie è composta da dodici storie che cominciano con la Visitazione e si concludono con Cristo scaccia i mercanti dal Tempio. Le fonti iconografiche sono i Vangeli, arricchiti di particolari tratti dal Protovangelo di Giacomo e dalla Legenda aurea di Jacopo da Varazze. Molta importanza assumono nella composizione delle scene le architetture e l’uso esperto della prospettiva. In questa l’avvenimento che rievoca il famoso racconto della nascita di Gesù (“Maria pose il fanciullo nella mangiatoia e il bue e l’asinello lo adorarono”, Pseudo Matteo, 13-14) è proiettato in primo piano, dentro una capanna, ben inserita nello spazio.
Tra le più originali per il taglio, che rinnova l’antica iconografia di origine bizantina, con l’asino che spunta a sinistra, le pecore e Giuseppe accovacciati, i pastori che dialogano con l’angelo, l’immagine diventa un modello per i seguaci di Giotto. Intensi sono i ricordi di Giovanni Pisano, delle sue dinamiche e solide figure, evidenti in modo particolare nella sagoma della Madonna tesa verso il Bambino. Si tratta di un brano di alta poesia, che interpreta con umanità e tensione affettiva il racconto sacro. Bella è l’espressione incantata e sognante di Giuseppe, vivacissimi gli angeli che ruotano e volano nel cielo. Chiaro e luminoso, studiato in rapporto all’architettura della cappella, è il colore, con sottili passaggi e accostamenti di tonalità, da vero mago. (M.@rt)
Edited by Milea - 29/8/2021, 09:46
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