Deposizione, Caravaggio, 1603 circa

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view post Posted on 26/1/2011, 11:13     +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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caravaggio_deposizione_nel_


Deposizione,1603 circa
olio su tela 300×203 cm
Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana,



Destinata a Santa Maria in Vallicella, per la sua nobile compostezza e per la concentrazione del gruppo dei personaggi in un unico e compatto blocco di gesti, la tela viene spesso considerata una specie di “intermezzo classico” degli ultimi anni romani di Caravaggio.
Forse memore di una pala d’altare dello stesso soggetto dipinta a Milano dal maestro Simone Peterzano, ma ovviamente con ben altra energia plastica ed evidenza monumentale, Caravaggio controlla e bilancia la tensione emotiva, contenendo le spinte espressive (le braccia levate in alto e l’espressione gemente della donna in secondo piano hanno persino una leggera teatralità) e proponendo agli intenditori raffinati riferimenti agli artisti del passato: il tema del trasporto di Cristo verso il sepolcro riprende un illustre prototipo di Raffaello, mentre il corpo abbandonato di Gesù ricorda la Pietà di Michelangelo in San Pietro; le gambe nude di Nicodemo, percorse da vene in rilievo, rimandano alla figura dello stalliere dipinto da Caravaggio stesso nella Conversione di san Paolo in Santa Maria del Popolo.

Queste velate citazioni restano comunque solo nel sottofondo di una composizione di forte originalità, immediatamente percepita come una novità fondamentale per i dipinti da altare e copiata da vari artisti internazionali, a cominciare da Rubens.



Caravaggio imposta la scena su un doloroso contrasto: in basso, come una piattaforma, la ruvida pietra destinata a coprire il sepolcro di Cristo, sporge in avanti con un angolo che esce quasi dal dipinto; sopra, le figure sembrano combattere faticosamente con il peso del corpo morto di Cristo, che grava verso il basso e viene sostenuto con grande sforzo.


Deposizione_lunetta



Giovanni, Maria e la Maddalena, tutti e tre a capo chino, compongono una sorta di “lunetta” che si chiude al centro dell’azione, focalizzando l’attenzione dello spettatore: una soluzione drammatica ed efficace che Caravaggio riprende nello stesso periodo anche in altre tele.



Maria_maddalena


Le teste chinate
della Madonna
e della Maddalena,
parallele e ravvicinate,
danno l’impressione
di una mesta processione funebre.

La differenza di età
delle due donne, pur evidente,
viene superata dall’identico dolore.





La testa di Nicodemo, con lo sguardo rivolto verso l’osservatore, occupa esattamente il centro della composizione, nel vivo della piramide di personaggi. Grazie alla reciprocità degli sguardi, si realizza una forte interazione con chi sta al di fuori della scena.


Nicodemo







Nicodemo compie
un notevole sforzo
per sollevare e trasportare
l cadavere di Cristo,
sostenendolo per le gambe.

Il gesto
perfettamente naturale
di afferrarsi le braccia
per fare meno fatica
è evidentemente preso dalla realtà:
per questo tipo di personaggi,
Caravaggio utilizzava
come modelli dei facchini.











San Giovanni, giovane e vigoroso, afferra con forza la parte superiore del corpo di Cristo: la sua mano preme vistosamente sul petto di Gesù. (M.@rt)


Deposizione_San_Giovanni



Deposizione_Dett_Mano



Deposizione_Mano_gesu





Edited by Milea - 10/8/2021, 21:05
 
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