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Davide e Golia, 1598-1599 olio su tela 116×91 cm Madrid, Museo del Prado
Non sono stati finora rintracciati documenti, memorie o inventari coevi all’epoca dell’esecuzione, il che ha in passato sollevato qualche dubbio sull’attribuzione: in realtà, il suggestivo dipinto si inserisce perfettamente nella produzione di Caravaggio. Per i collezionisti romani, alle soglie del Seicento, ai soggetti “di genere”, con mezze figure su fondo chiaro, si sostituisce gradualmente la tendenza a dipingere temi biblici o mitologici, con figure intere di giovani ragazzi in una ambientazione notturna. Proprio la luce lunare e il buio, che dilaga intorno alle figure, accrescono il fascino di questa insolita interpretazione di un tema che tornerà di nuovo nell’arte di Caravaggio. Scegliendo un taglio del tutto inconsueto del racconto veterotestamentario, il pittore non raffigura il momento in cui il giovanissimo pastore, apparentemente inerme, affronta coraggiosamente il gigantesco avversario colpendolo a morte con un sasso scagliato con la fionda. Qui il dramma si è ormai concluso e sul campo di battaglia è calato il silenzio.
Davide appoggia un ginocchio sul rivale morto e crollato a terra: senza mostrare emozione o sgomento, lega la testa del nemico sconfitto, probabilmente per trasportarla più agevolmente.
Anche la mano serrata e vuota del gigante abbattuto esprime un senso di impotenza, specie se confrontata con l’agile attività delle mani di Davide. La posizione disarticolata della testa rispetto alle spalle, fa comprendere che Golia è stato già decapitato.
Caravaggio ambienta la scena in una suggestiva luce serale. Davide, il cui profilo affonda nella penombra, appare perfettamente lucido e sereno: dopo aver ucciso Golia sta infierendo sul suo corpo, ma con calma e precisione, senza mostrare orrore o pietà.
La testa di Golia è sfregiata dalla ferita: in contrasto con il sereno profilo del ragazzo, sul volto di Golia, con gli occhi e la bocca aperti, si legge la sorpresa per il colpo subito e dalla ferita in fronte colano le ultime gocce di sangue. (M.@rt)
Edited by Milea - 10/8/2021, 23:29
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