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Giove, Nettuno e Plutone, 1598-99
olio su muro 180x300cm
Roma,Casino Boncompagni Ludovisi
Soffitto del camerino
Nel cosiddetto “camerino della distilleria”, una saletta della villa circondata dal giardino, il cardinal Del Monte coltivava lo studio per scienze esoteriche come l’alchimia e l’astrologia: attività che alle soglie del Seicento non era affatto ritenuta incompatibile con la cultura sacra e una devota vita ecclesiastica.
Caravaggio ha dipinto sul soffitto l’unica opera su muro della sua carriera: non si tratta, tecnicamente, di un affresco ( eseguito cioè sulla calce umida), ma di una pittura eseguita “a secco”, a olio su muro.
In questo singolare scorcio di sottinsù Caravaggio mostra una notevole sicurezza nella resa delle figure squarciate dal basso, per le quali si possono individuare precedenti esempi lombardi, soprattutto negli affreschi emiliani del Correggio e di Lelio Orsi, e nelle virtuosistiche scenografie imbastite da Giulio Romano nei palazzi mantovani del Gonzaga.
Al centro della scena,
su un fondo nuvoloso,
ruota la traslucida sfera celeste,
di un evanescente e suggestivo tono madreperlaceo:
al suo interno
scorre la fascia dello zodiaco,
in cui si riconoscono alcuni segni.
Attorniano il globo celeste, tre dei principali dèi dell’Olimpo greco, i signori della terra, del mare e del mondo sotterraneo: Zeus, Poseidone e Ade, o se si preferiscono i nomi latini, Giove, Nettuno e Plutone. I tre dèi erano fratelli e questo spiega la somiglianza dei volti, delle capigliature e delle barbe nere, non troppo dissimili dall’aspetto di Caravaggio stesso.
Giove è presentato a cavalcioni dell’aquila, in posa ardita, con un drappo bianco che anticipa i panneggi degli angeli di alcune opere successive.
Sul lato opposto Nettuno
(col tridente)
abbraccia un focoso cavallo marino
con le zampe palmate.
Plutone, re degli inferi,
regge il bidente
e ha ai suoi piedi il fedele Cerbero,
il cane a tre teste
guardiano del regno dei morti,
in atto di latrare.
I tre dèi non sono semplicemente una citazione classica: rappresentano simbolicamente il dominio sugli elementi costitutivi dell’universo ( Giove per l’aria, Nettuno per l’acqua, Plutone per la terra), mentre le nuvole che si addensano e il ruotare del globo, indicano il perenne processo di trasformazione della materia, studiato nella chimica e nell’alchimia. (M.@rt)
Edited by Milea - 10/8/2021, 23:32 |
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