Le icone delle Feste Mobili

« Older   Newer »
  Share  
Milea
view post Posted on 9/9/2010, 19:11 by: Milea     +1   -1
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
34,028
Reputation:
+25,062
Location:
Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

Status:



Pasqua



Si festeggia la vivificante resurrezione del Signore, Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo. La rappresentazione del Cristo trionfante che sorge dalla tomba non si trova nella tradizione bizantina.
Le immagini della festa sono due, una basata sul racconto evangelico ci mostra le Mirofore (le portatrici di aromi) dinanzi al sepolcro vuoto e all'angelo che mostra in esso le bende che avevano avvolto il Cristo.L'altra immagine, più universalmente note è quella detta Anastasis, - Resurrezione - anche se quello che rappresenta non è questo fatto, bensì la discesa nell'Ade.
E' basata sull'apocrifo vangelo di Nicodemo che nella redazione greca (diversa da quella latina) contiene la descrizione della discesa di Gesù agli inferi.
Quella che presenterò per prima in realtà non è un'icona, ma un affresco:


anastasis_chora

Anastasis, S. Salvatore in Chora



Cristo, nella mandorla e per una volta con la veste bianca e svolazzante, trae quasi a forza dal sepolcro, stringendoli per il polso, i progenitori dell'umanità: Adamo ed Eva, la veste rossa di costei simboleggia l'umanità, essa infatti è la madre dei viventi. Sotto i piedi del Salvatore sono le porte schiantate dell'Ade. In alcune rappresentazioni queste, probabilmente per un equivoco dell'iconografo, sono ridotte a strette assi quasi fossero i legni della croce. In basso si vede l'Ade, avvinto in catene. In secondo piano sono i Giusti, tra cui si riconoscono per le vesti regali Davide e Salomone e Giovanni Battista ed i Profeti.
Questa icona greca del XIV sec. fonde i due motivi iconografici dell'Anastasis e delle Mirofore.


anastasis-grecia-xiv-sec

Anastasis, Grecia XIV sec.




Mercoledì di mezza Pentecoste


Il mercoledì della IV settimana di Pasqua segna la metà del pentakostarion, il periodo che dalla Pasqua giunge alla Pentecoste. Viene detto perciò mercoledì di mesopentikostis.

mesopentecoste-mosca-xv-sec

Mezza Pentecoste, Mosca XV sec.



L'icona della festa mostra il Fanciullo dodicenne che, dopo essere salito con i genitori a Gerusalemme, vi si trattiene nel tempio a discutere con i dottori della Legge. Il Divino Fanciullo è posto al centro dell'icona, assiso tra un semicerchio di anziani che ascoltano la sua parola. La figura di dimensioni maggiore e lo scranno più elevato, con uno sgabello per i piedi, mostrano la sua qualità di maestro. Gli edifici sullo sfondo simboleggiano naturalmente il tempio in cui ha luogo la scena.

Ascensione



Il quarantesimo giorno dopo la Pasqua si commemora l'Ascensione del Signore Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo. L'iconografia è antica come mostra questo esempio del VII secolo proveniente dal Sinai.

7thSinaiAscension300

Ascensione, Sinai VII sec.



L'icona ha due livelli: nel registro superiore il Cristo è assiso in trono all'interno della mandorla sorretta dagli angeli. Il suo sguardo è rivolto al fedele, la mano destra benedice. La sua veste non è più bianca, del candore del Rinnovamento, ma è la veste di porpora del Re. Non vi è evidenza di un movimento ascensionale, in effetti l'immagine stessa richiama allo stesso tempo una discesa, la seconda venuta.
Nel registro inferiore, tra gli apostoli sbigottiti e perplessi, l'unica che mantiene la sua serenità è la Theotokos che occupa sempre il centro della scena. In epoca successiva tra gli apostoli appariranno due angeli in vesti bianche che indicano il Cristo.In altre icone, anacronisticamente, ma la coerenza temporale non è certo una caratteristica propria delle icone, tra gli apostoli si riconosce San Paolo.

Pentecoste



Si ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli riuniti nel Cenacolo. L'icona della Festa ha subito nel corso del tempo una evoluzione, e ne esistono diverse varianti. Nelle più antiche al centro della scena appare la Vergine, che successivamente scompare, per riapparire poi di nuovo in tempi più recenti.

pentecoste-1546-stavronikita

Pentecoste, monastero Stavronikita, 1546



L'immagine non è "storica", non segue le scritture. Gli Apostoli sono rappresentati seduti su di uno scranno a forma di ferro di cavallo, ma, pur essendo 12, non sono gli Apostoli. Specularmente a S. Pietro che abitualmente occupa l'estremità del banco, mentre nel nostro caso è in posizione centrale, si trova San Paolo, e con loro sono gli Evangelisti. Nelle icone più antiche in basso, in una sorta di antro oscuro, appare una folla vestita con costumi esotici, sono le genti nel buio dell'ignoranza a cui gli apostoli porteranno la Fede. Successivamente questi personaggi si fonderanno e saranno sostituiti da un unico vecchio in abiti regali: Ho Cosmos, il mondo abitato, simboleggiato dall'Imperatore. Questi porta in mano un drappo su cui sono posti dodici rotoli, la Parola di Fede dei dodici Apostoli. In alcune rappresentazioni l'antro è racchiuso da una inferriata: "Dalla caduta ad oggi, l'universo è prigioniero del Principe di questo mondo" così spiega Evdokimov.

Domenica di tutti i Santi



Dedicata originariamente ai Martiri, celebra oggi tutti i santi noti ed ignoti di ogni tempo e Paese. In contrasto con questa universalità, le Chiese di tradizione slava celebrano la domenica successiva i Santi della specifica nazione.


tutti-santi-grecia-1700ca

Tutti i Santi, icona greca 1700 ca.



Il Cristo è al centro della scena nei cieli, come seduto in trono, lo circondano le schiere degli angeli e dei santi. In basso in un giardino, quello del Paradiso terrestre, due figure caratteristiche: un uomo seminudo con una croce, è il buon ladrone.

tutti-santi-grecia-xx-sec

Tutti i Santi, icona contemporanea, G. Zafiris.



Un altro uomo è seduto su uno scranno circondato da molti personaggi. La scritta ci dà il nome dell'uomo anziano: Abramo. In realtà si tratta della rappresentazione simbolica del "seno di Abramo" che accoglie i Giusti dell'Antico Testamento.Le due figure in venerazione del trono vuoto "etimasia" sono i Progenitori Adamo ed Eva.
L'icona di Tutti i Santi non deve essere confusa con le icone calendariali o menologhion che riportano su un'unica tavola, ordinatamente giorno per giorno, le immagini dei Santi e delle Feste di un determinato mese o dell'intero anno.


Hagiologion-Calendar-Icon-Sinai-XIII-sec
Fonte



Edited by Milea - 30/7/2021, 16:12
 
Web  Top
1 replies since 9/9/2010, 18:53   936 views
  Share