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REMBRANDT Harmenszoon van Rijn Ritratto di Cornelius Claeszoon Anslo e di sua moglie Aaltje Schouten 1641 Olio su tela 176X210cm Staatliche Museen - Berlin
Nel 1640 Rembrandt realizzò e firmò due ritratti disegnati del mercante e predicatore mennonita Cornelius Claeszoon Anslo (1592-1646): questi studi documentano le prime fasi del rapporto del pittore con il ricco committente, che successivamente si fece ritrarre in un'acquaforte e in un dipinto. Il quadro che rimase fino al 1780 circa ad Amsterdam presso gli eredi di Anslo, fu acquistato dal museo berlinese nel 1894.
Nella tela, come nell'incisione e nei disegni a essi correlati Rembrandt intese rappresentare l'attività del committente come predicatore, sottolineando la sua conoscenza delle Sacre Scritture. Egli è ritratto al suo scrittoio, all'interno di uno studio di cui si intravede sul fondo una libreria coperta da un drappo; sul tavolo sono appoggiati alcuni libri, uno dei quali è aperto e disposto su un leggio. A fianco di Anslo siede sua moglie Aaltje Schouten, ritratta in un severo abito nero. La luce giunge da sinistra e illumina gli oggetti sul tavolo e i volti delle due figure, che sono descritti con straordinaria sensibilità.
Nel concepire questo monumentale ritratto Rembrandt affrontò il problema dell'interazione dei protagonisti, allo scopo di rendere la scena più efficace e plausibile. Il tema, affrontato dal pittore in diverse altre opere a partire dalla sua esperienza nei quadri di storia, fu risolto qui nella forma di un dialogo: il predicatore, proteso in avanti sulla sedia, indica con la sinistra il libro aperto mentre con lo sguardo si rivolge alla moglie, che lo ascolta attentamente. Questo espediente narrativo, la concezione grandiosa, la ricerca luministica e la tecnica ad ampie pennellate avvicinano il ritratto dei coniugi Anslo ai raggiungimenti stilistici e formali della "Ronda di notte" che affronteremo tra non molto... ( Mar L8v )
Edited by Milea - 5/9/2021, 22:36
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