**Rita** |
|
| la porta del mio silenzio Hanno bussato alla porta del mio silenzio Ho esitato ad aprire temevo fossero le parole Le solite parole invadenti di velluto nell’apparenza taglienti nella realtà Per un attimo ho pensato: meglio non lasciarsi scomodare! Avevo cercato e trovato il luogo dei desideri la pace del cuore il riposo della mente l'armonia con il corpo Avevo scoperto lo stare con se stessi l'ascolto del silenzio la melodia della creazione nel solfeggio del respiro ...quando... dietro la porta l'insistente rintocco mi richiamava al confronto Accidenti! dove avrò messo le chiavi?... dove le avrò posate, non ricordo!? Mi avvicino pian piano... porgo l'orecchio sul dorso della porta... mah, la riconosco: E' la mia voce! Lei ha già con sè le chiavi per aprire! ... Prego accomodati ... lo so, bussavi nel rispetto del mio silenzio! fonte
|
| |